L'Illuminismo e suoi critici. Convegno di studi.
L’Illuminismo e i suoi principi fondanti (la libertà individuale, l’autonomia della ragione, il metodo scientifico, l’eguaglianza dei diritti, la fede nel progresso) sono stati oggetto di diversificate critiche che si sono succedute senza interruzioni da piú di due secoli.
È il caso di posizioni teocratiche o etnocentriche, le prime preoccupate di rivendicare un fondamento sovrannaturale dell’autorità morale, le seconde volte a escludere ogni forma di diritti universali e a prediligere un’etica del gruppo, della comunità, della casta a quella dell’umanità. È il caso anche di alcune correnti liberali che hanno visto i totalitarismi discendere dal supposto vizio di fondo dei giacobini: quello di pretendere di incarnare la volontà popolare sulla base della loro utopia e di affidare allo Stato il perseguimento della “felicità” degli uomini.
Il convegno, promosso dalla Fondazione Casa di Oriani, in collaborazione con Libro Aperto s.c.a.r.l. e con il patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e della Regione Emilia-Romagna, mira a ricostruire il dibattito che si è spinto fino ai giorni nostri, rimettendo in gioco il significato e la lettura dei Lumi.
L’ILLUMINISMO E I SUOI CRITICIconvegno di studi
in collaborazione con
LIBRO APERTO s.c.a.r.l.
con il patrocinio di
Ministero per i Beni e le Attività Culturali
Regione Emilia-Romagna
con il contributo di
Enel Spa
Itway Spa
Camera di Commercio di Ravenna
18 dicembre 2008Ravenna, sala D’Attorre, via Ponte Marino 2
L’Illuminismo e i suoi principi fondanti (la libertà individuale, l’autonomia della ragione, il metodo scientifico, l’eguaglianza dei diritti, la fede nel progresso) sono stati oggetto di diversificate critiche che si sono succedute senza interruzioni da piú di due secoli.
È il caso di posizioni teocratiche o etnocentriche, le prime preoccupate di rivendicare un fondamento sovrannaturale dell’autorità morale, le seconde volte a escludere ogni forma di diritti universali e a prediligere un’etica del gruppo, della comunità, della casta a quella dell’umanità. È il caso anche di alcune correnti liberali che hanno visto i totalitarismi discendere dal supposto vizio di fondo dei giacobini: quello di pretendere di incarnare la volontà popolare sulla base della loro utopia e di affidare allo Stato il perseguimento della “felicità” degli uomini.
Il convegno, promosso dalla Fondazione Casa di Oriani, in collaborazione con Libro Aperto s.c.a.r.l. e con il patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e della Regione Emilia-Romagna, mira a ricostruire il dibattito che si è spinto fino ai giorni nostri, rimettendo in gioco il significato e la lettura dei Lumi.
Il convegno è stato preceduto dalla presentazione dello spettacolo “Letture illuministiche”, rivolto alle scuole, con la partecipazione di oltre 400 studenti: Franco Costantini e Paola Ravaglia, accompagnati dal chitarrista Raimondo Raimondi, hanno interpretato brani tratti da opere di Voltaire (“Candido”), Diderot (“I gioielli indiscreti”), D’Alembert (“Discorso preliminare all'Encyclopedie”), Swift (“I viaggi di Gulliver”), Parini (“Il Giorno”), Verri (“Discorso sulla felicità”), Leopardi (“La ginestra”).
Il convegno è stato reso possibile dal contributo di ENEL SPA , ITWAY SPA , CAMERA DI COMMERCIO di Ravenna e dei soci fondatori di Casa Oriani (Comune di Ravenna, Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna, Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, Provincia di Ravenna).
Programmaore 15 - Apertura dei lavori e saluti delle Autorità
Presiede Sauro Mattarelli (presidente Fondazione Casa di Oriani)
LETTURE ILLUMINISTICHE
Franco Costantini
ore 15,30 - Relazioni
LA SFIDA DELL’EGUAGLIANZA
Nadia Urbinati (Columbia University, New York)
LA CRITICA DEL LIBERALISMO E DELLA SOVRANITÀ DEMOCRATICA
Domenico Fisichella (Università di Roma “La Sapienza”)
CORRENTI E MOMENTI DELL'ANTI-ILLUMINISMO NELL'800 E ‘900
Fulvio De Giorgi (Università di Modena-Reggio Emilia))
ILLUMINISMO E FEDE RELIGIOSA
Giulio Giorello (Università statale di Milano)
I. KANT: LA CONCEZIONE DELLA DEMOCRAZIA SUL FONDAMENTO DEI DIRITTI
(Gustavo Gozzi, Università di Bologna)
ANTILLUMINISMO E L’ODIO MODERNO PER GLI EBREI
(Michele Battini, Università di Pisa)
Sono previsti interventi di:
Nadia Ancarani (Liceo Classico, Ravenna) su “Illuminismo ed educazione” e di Annalisa Furia (Università di Bologna) su “Diritti dell’uomo e diritti del cittadino: alle origini di un paradosso”
ore 18,00 - Chiusura dei lavori