Si terrà sabato 25 ottobre 2025, con inizio alle ore 9.30, presso la Sala Spadolini della Biblioteca di storia contemporanea “A. Oriani” il convegno di studi dal titolo, Spadolini e il mondo repubblicano. Nei 100 anni dalla nascita. Il convegno, organizzato e promosso dalla Fondazione Casa di Oriani in collaborazione con la Fondazione Spadolini Nuova Antologia di Firenze per ricordare i cento anni dalla nascita dello storico e statista, che fu sempre molto legato alla istituzione Casa di Oriani, si concentrerà in particolare sul ruolo di Spadolini nella storia del movimento repubblicano italiano. Questo il programma:
Cosimo Ceccuti (Fondazione Spadolini), Ugo La Malfa e Giovanni Spadolini
Giustina Manica (Università di Firenze), Spadolini segretario generale del Pri
Roberto Balzani (Università di Bologna), Spadolini e i repubblicani romagnoli
Corrado Scibilia (Fondazione sul giornalismo italiano Paolo Murialdi), Spadolini e la cultura politica del Pri
Sandro Rogari (Fondazione Casa di Oriani), Spadolini e il “partito della democrazia”
I lavori saranno introdotti dai saluti istituzionale del vicesindaco di Ravenna Eugenio Fusignani

Il Comitato scientifico del Premio D’Attorre edizione 2025, composto da Valeria Deplano, Ferdinando Fasce, Anna Pellegrino, Silvio Pons e Marica Tolomelli ha comunicato l’esito della selezione attribuendo il premio alla tesi di dottorato di Arlena Buelli con le seguenti motivazioni:
Il lavoro di Arlena Buelli (Print Culture sas Political Networks: The Circulation of Anticolonial and Antiracist Periodicals in Africa and the African Diaspora, 1910s-1930s) si distingue tra le tesi dottorali candidate per il Premio D’Attorre per la maturità di trattazione e analisi di un tema tanto originale quanto complesso da indagare. Adottando un approccio transnazionale che tiene assieme il continente africano e la sua diaspora, e attraverso l’analisi della stampa periodica, Buelli si pone infatti l’obiettivo di ricostruire e studiare le reti politiche e culturali anticoloniali tra le due guerre mondiali. Tramite un ampio scavo archivistico e bibliografico, la ricerca non si limita a ricostruire i network di produzione culturale, ma anche la diffusione delle idee, la ricezione, la reazione censoria delle potenze imperiali. La tesi in oggetto si colloca all’intersezione di due filoni di ricerca che stanno conoscendo in questi anni uno sviluppo consistente, anche teorico: da una parte, la storiografia sulle reti culturali ed intellettuali transnazionali; dall’altra gli studi sull’imperialismo contemporaneo da una prospettiva globale, con particolare attenzione alla storia dei movimenti anticoloniali prima della decolonizzazione. Il lavoro contribuisce a entrambi gli ambiti di studio in maniera convincente, innovativa, e matura. Nel complesso dunque la tesi di dottorato di Buelli offre un importante contributo allo studio della storia dei movimenti nel contesto globale, ponendosi in linea con degli ambiti di ricerca coltivati da Pier Paolo D’Attorre.
La consegna ufficiale del Premio avverrà nel corso di una cerimonia pubblica prevista nei prossimi mesi. Seguiranno aggiornamenti con le informazioni di dettaglio.
IL BANDO
Il Comitato promotore formato da Comune di Ravenna, Famiglia D’Attorre, Istituzione Biblioteca Classense, Fondazione Casa di Oriani, Fondazione Gramsci Emilia-Romagna, Università di Bologna, ha istituito un Premio di studio biennale per tesi di dottorato intitolato alla memoria di Pier Paolo D’Attorre (1951-1997), docente in Storia contemporanea all’Università di Bologna e Sindaco della città di Ravenna negli anni 1993-1997.
Il Premio, mantenendo viva la memoria della figura e dell’opera di Pier Paolo D’Attorre, intende valorizzare i giovani studiosi e dare risalto a studi e ricerche che, per le problematiche trattate, contribuiscano ad arricchire ambiti di ricerca che furono propri del lavoro di Pier Paolo D’Attorre.
Possono concorrere al bando coloro che non abbiano già conseguito riconoscimenti economici in premi di studio per la medesima tesi e abbiano discusso in Italia o all’estero una tesi di dottorato in Storia contemporanea sui seguenti temi:
Il Premio verrà bandito nuovamente nel 2026, secondo la cadenza biennale prevista dal regolamento.
Si terrà mercoledì 15 ottobre 2025, ore 17.00, presso la Sala “Spadolini” della Biblioteca di Storia contemporanea “Oriani” la presentazione del volume di Luciano Segreto, Il costruttore il giocatore. Serafino Ferruzzi, Raul Gardini e la fine di un grande gruppo industriale (Feltrinelli 2025). Il libro, che sta riscuotendo un grande successo editoriale, racconta l’irresistibile ascesa e la drammatica caduta del Gruppo Ferruzzi, protagonista di una delle più importanti esperienze imprenditoriali del Novecento italiano. Nella sua approfondita ricerca Segreto si è avvalso, tra le molte fonti documentarie inedite, anche delle carte contenute nell’archivio della famiglia Ferruzzi-Sama, ora acquisito dalla Fondazione Casa di Oriani e le cui modalità di fruizione al pubblico verranno annunciate prossimamente.
La presentazione potrà essere seguita anche in diretta streaming sulla pagina Facebook ufficiale della Biblioteca Oriani.
Luciano Segreto, docente presso il Dipartimento di Scienze per l’Economia e l’Impresa dell’Università di Firenze, uno dei maggiori storici economici italiani, ne discuterà con la Prof.ssa Vera Negri Zamagni dell’Università di Bologna e con il Presidente della Fondazione Casa di Oriani Prof. Sandro Rogari.

Si terrà venerdì 3 ottobre 2025, ore 17.30, presso la Sala “Spadolini” della Biblioteca di Storia contemporanea “Oriani” la presentazione del volume di Fulvio Zanella, La memoria e i vinti. Soldati, prigionieri, reduci: il trauma della guerra in una storia di famiglia («Il Ponte Vecchio» 2022). Il libro, sospeso tra grande storia collettiva e memorie familiari, ripercorre le traversie belliche del padre e dello zio dell’Autore, cresciuti nel quartiere popolare ravennate “Calcinelli” negli anni di massima affermazione del regime fascista. Attraverso testimonianze intime e pagine documentarie, si snoda così il racconto non solo della vita dei due protagonisti ma del destino di una intera generazione, segnata dalle illusioni della propaganda mussoliniana e scaraventata in una guerra assurda conclusasi nelle baracche del campo di prigionia alleato di Zonderwater in Sudafrica.
L’Autore, insegnante e psicoterapeuta, ne discuterà con Maria Grazia Marini, Dirigente del Servizio Turismo, Infermiera Volontaria di Croce Rossa, formatrice e cultrice di Storia CRI, e con il Direttore della Biblioteca Oriani Alessandro Luparini.

Si terrà venerdì 26 settembre 2025, ore 17.30, presso la Sala “Spadolini” della Biblioteca di Storia contemporanea “Oriani” la presentazione del volume di Daniele Susini, Vittime e carnefici. Le stragi nazifasciste lungo la Linea Gotica orientale, (Donzelli 2024). Il libro ricostruisce una mappatura delle stragi compiute nel territorio di Rimini dalle truppe tedesche, spesso con la collaborazione dei reparti fascisti della Repubblica sociale italiana. Un caso di studio unico per illustrare la strategia del terrore nazifascista in due diversi contesti di guerra: la feroce repressione antipartigiana e l’occupazione sistematica del territorio per la costruzione della Linea Gotica, al fine di fronteggiare l’avanzata verso nord degli Alleati. L’analisi dettagliata dei singoli episodi di strage consente di sottrarre all’oblio le vittime, che raramente hanno trovato giustizia, e i carnefici, che quasi mai sono stati puniti per i loro crimini. Emerge così la presenza di un sistema di ordini che legittimava la violenza sui civili, l’esistenza di una vera e propria strategia stragista fondata su un’ideologia razzista e sull’obiettivo dichiarato di distruggere il tessuto sociale da cui nasceva la lotta partigiana.
La presentazione, organizzata in collaborazione con l’Istituto Storico della Resistenza e dell’Età Contemporanea in Ravenna e Provincia e l’ANVCG (Associazione Nazionale Vittime Civili di Guerra) Sezione di Ravenna, sarà introdotta dai saluti di Alessandro Luparini, Direttore della Fondazione Casa di Oriani, e Mario Mateucci, Presidente ANVCG Sezione di Ravenna. Susini, storico, scrittore e formatore sui temi della memoria del Novecento, ne discuterà con il Direttore dell’Istituto Storico Giuseppe Masetti e Alda Pellegrinelli, Presidente della AICC (Associazione Italiana Cultura Classica) e Promotore di Pace ANVCG Sezione di Ravenna.

Si terrà sabato 20 settembre alle ore 16.30, presso la sala “Luisa Pifferi” al Cardello di Casola Valsenio, il tradizionale incontro al Cardello promosso dalla Fondazione Casa di Oriani, giunto quest’anno alla XXXVI edizione, con la conferenza di Silvia Cavicchioli, docente di Storia contemporanea all’Università di Torino, sul tema “I cimeli della patria. Politica e memoria nel lungo Ottocento”. La professoressa Cavicchioli è direttrice scientifica del Museo Nazionale del Risorgimento Italiano di Torino e autrice di numerose pubblicazioni, fra le quali la biografia di Anita Garibaldi da cui è stato tratto il docu-film del 2022 La versione di Anita.
Dopo la conferenza seguirà l’inaugurazione ufficiale del nuovo fienile “Mengotta”, storico edificio facente parte della tenuta del Cardello, restaurato grazie al contributo del GAL-L’Altra Romagna. Interverranno il sindaco di Casola Maurizio Nati, il presidente e il direttore del GAL, Bruno Biserni e Mauro Pazzaglia, e il presidente della Fondazione Casa di Oriani Sandro Rogari.
Al termine dell’iniziativa i presenti potranno fermarsi per un buffet offerto dalla Fondazione Casa di Oriani

La Fondazione Casa di Oriani annuncia che, a partire da lunedì 1° settembre 2025, nei tre giorni in cui effettua apertura pomeridiana (lunedì, mercoledì, giovedì) la Biblioteca di storia contemporanea “A. Oriani” farà orario continuato 8.30-18.30, così aumentando di tre ore le aperture settimanali. La modifica si è resa possibile grazie alla disponibilità del personale di reference, nella convinzione di offrire un miglior servizio alla cittadinanza, pur nelle difficoltà organizzative e di bilancio che ormai da molti anni affliggono la Fondazione e di conseguenza la Biblioteca. Questi dunque i nuovi orari della Biblioteca Oriani:
Lunedì, 8.30-18.30
Martedì, 8.30-13.30
Mercoledì, 8.30-18.30
Giovedì, 8.30-18.30
Venerdì, 8.30-13.30

lunedì 8.30-13.30 / 14.30-18.30
martedì 8.30-13.30
mercoledì 8.30-13.30 / 14.30-18.30
giovedì 8.30-13.30 / 14.30-18.30
venerdì 8.30-13.30
Ricordiamo inoltre che la Biblioteca chiuderà dal 11 agosto al 22 agosto 2025
Riaprirà lunedì 25 agosto 2025 con il seguente orario: dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 13.30; il lunedì, mercoledì e giovedì 14.30-18.30
Buone vacanze!!
Fondazione Casa di Oriani

Si conclude alla Biblioteca Oriani la rassegna di presentazioni e incontri con gli autori “InContemporanea. La storia si fa in biblioteca”, organizzata in collaborazione con il Dipartimento di Beni culturali dell’Università di Bologna. Martedì 3 giugno, ore 17.30, si terrà la presentazione del volume di Anna Tonelli, Presidentesse. Le donne del Quirinale nell’Italia repubblicana (le Monnier 2025). Il libro passa in rassegna le figure femminili, mogli o (in caso di vedovanza) figlie, che hanno accompagnato i Presidenti della Repubblica italiana nella loro esperienza al Quirinale. Lontane dagli stereotipi di donne “ancillari” e di pura facciata, le undici “presidentesse” hanno invece lasciato un segno nella definizione dell’immagine dell’Italia repubblicana. Seguendo il percorso che porta da Ida Pellegrini Einaudi a Laura Mattarella, si coglie la specificità di ognuna di loro e la capacità di interpretare il proprio tempo, influenzando lo stile presidenziale. Emergono così i ritratti e le biografie di donne altrimenti poco conosciute, ma che diventano personaggi pubblici nei viaggi di Stato, nei cerimoniali istituzionali, nelle ricorrenze del calendario civile, come nella vicinanza ai cittadini durante gli avvenimenti luttuosi che hanno funestato il Paese.
L’autrice, docente presso l’Università di Urbino “Carlo Bo”, ne discuterà con la Prof.ssa Giulia Guazzaloca (Università di Bologna), il Prof. Michele Marchi (Dipartimento di Beni Culturali) e la Deputata Ouidad Bakkali.
