Si terrà sabato 12 aprile, ore 10.30, presso la Sala Spadolini della Biblioteca di Storia Contemporanea “A. Oriani”, una conferenza dello storico faentino Matteo Banzola dal titolo “J arèb da mandêt a Ìmula!”. Storia del manicomio di Imola nella Romagna dell’Ottocento. Banzola, autore nel 2015 di un’importante monografia sull’argomento, ripercorrerà le origini e gli sviluppi dei due manicomi imolesi nel corso del XIX secolo, offrendo un interessante spaccato di storia sociale e culturale del territorio e cercando di rispondere ad alcune domande: come accadde che una piccola cittadina di provincia quale Imola divenne la “Mecca di tutti gli alienisti” (così ebbe a definirla un medico del tempo) e i suoi manicomi furono visitati, ammirati e copiati in Italia e all’estero? E che ruolo ha avuto la Romagna in tutta questa vicenda?
La conferenza sarà arricchita dalla proiezione di fotografie dell’epoca.
Graduatoria provvisoria del progetto SCU 2024-2025 "La cultura ti fa bene" per la sede 214372 - Fondazione Casa di Oriani, Via Corrado Ricci 26, Ravenna, nell'ambito del co-programma "Territori comuni 2.0"
a seguito della pubblicazione dell'Avviso pubblico “Bando per la selezione di 62.549 operatori volontari da impiegare in progetti di Servizio civile universale”, fatte salve le verifiche a cura del Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale.
Nell’ambito delle iniziative per l’80° anniversario della Liberazione della provincia di Ravenna (1945-2025) si terrà sabato 5 aprile, ore 17.30, presso la Sala Spadolini della Biblioteca di Storia Contemporanea “A. Oriani” la presentazione del volume di Mario Avagliano, L’uomo che arrestò Mussolini. Storia dell’ufficiale dell’Arma Giovanni Frignani dalla Grande Guerra alle Fosse Ardeatine (Marlin Editore 2025).
Il volume, appena uscito è già alla prima ristampa, racconta in modo esaustivo, sulla base di un ricco apparato documentario, la vita e la drammatica vicenda del ravennate Giovanni Frignani, Medaglia d’Oro al valor Militare, il tenente colonnello dei carabinieri che ebbe l’incarico di arrestare Mussolini il 25 luglio 1943 e che divenne in seguito uno degli animatori della rete clandestina di Resistenza dell’Arma. Arrestato dalla Gestapo, richiuso nell’infame carcere di via Tasso e sottoposto a orribile torture, fu assassinato alle Fosse Ardeatine il 24 marzo 1944.
Con l’autore, giornalista e storico, uno dei massimi studiosi della Resistenza militare italiana, interverranno il Colonello Andrea Lachi, comandante provinciale dei carabinieri di Ravenna, il direttore dell’Istituto Storico della Resistenza Giuseppe Masetti e il Direttore della Fondazione Casa Oriani Alessandro Luparini. Sarà inoltre presente il nipote di Giovanni Frignani.
Si conclude alla Biblioteca di storia contemporanea “A. Oriani” la rassegna storie nella Storia, quattro incontri tra memorie, letteratura e teatro per raccontare vicende e snodi della storia d’Italia da angolazioni diverse. Lunedì 31 marzo 2025, ore 17.30, è la volta di Sauro Mattarelli con il suo ultimo volume I lumini del 9 febbraio (Il Ponte Vecchio 2024). Il libro, che sta incontrando un notevole successo editoriale, di pubblico e di critica, trae spunto dalla tradizione romagnola dei lumini accesi il 9 febbraio per commemorare la Repubblica Romana del 1849 per svilupparsi in una narrazione sospesa tra memoir autobiografico e saggio storico.
L’autore, storico e saggista, legatissimo alla Fondazione Casa di Oriani di cui è stato a lungo Presidente, ne discuterà con il prof. Massimo Baioni dell’Università di Milano.
Prosegue alla Biblioteca di storia contemporanea “A. Oriani” la rassegna storie nella Storia, quattro incontri tra memorie, letteratura e teatro per raccontare vicende e snodi della storia d’Italia da angolazioni diverse. Sabato 29 marzo 2025, ore 17.30, è la volta del drammaturgo ravennate Eugenio Sideri con il volume Kraugè. Tre tragedie moderne (Pendragon 2025).
Il libro raccoglie tre testi teatrali, ispirati a vicende drammatiche della nostra contemporaneità. In Tantum ergo tre personaggi, due vittime della strage della stazione di Bologna del 2 agosto 1980 e un narratore, si ritrovano a confrontarsi in una perpetua sala d’aspetto interrogando lo spettatore e mettendo alla prova le sue convinzioni. Troviamo poi in Lo squalo un uomo solo, Arturo, che nel suo monologo ci conduce nell’inferno della tragedia del cantiere Mecnavi del porto di Ravenna, dove il 13 marzo 1987 persero la vita 13 lavoratori reclutati tramite la pratica del caporalato. A concludere il trittico è la vicenda di Quasi una farsa (italiana) nella quale il protagonista, Ernesto, perde il lavoro e, non riuscendo a trovare soluzioni per mantenere la famiglia, decide di togliersi la vita, così da far avere alla moglie la pensione di reversibilità.
L’autore ne discuterà con il critico teatrale Lorenzo Donati (Università di Bologna) e lo storico contemporaneista Andrea Baravelli (Università di Ferrara), che hanno firmato, rispettivamente, prefazione se postfazione del volume.
“Giornate Fai di Primavera 2025” a Ravenna e provincia
Biblioteca di storia contemporanea Alfredo Oriani e Zona Dantesca a Ravenna
Prosegue alla Biblioteca di storia contemporanea “A. Oriani” la rassegna storie nella Storia, quattro incontri tra memorie, letteratura e teatro per raccontare vicende e snodi della storia d’Italia da angolazioni diverse. Venerdì 21 marzo 2025, ore 17.30, è la volta di Brunella Servidei con il romanzo storico, ambientato nella Bassa Romagna, Sette maiali grassi (Il Ponte Vecchio 2023). Nel libro di Servidei le vicende della vita di tutti i giorni della Romagna rurale, spesso tragicomiche e contrassegnate dall’uso del dialetto, s’intrecciano strettamente con gli eventi della “grande Storia”, dall’inizio del Novecento alla fine del Secondo conflitto mondiale, con focus sugli anni della lotta di Liberazione, a cui la popolazione contadina, donne in testa, dette un apporto fondamentale.
L’autrice, insegnante e traduttrice, qui alla sua prima prova letteraria, ne discuterà con il direttore della Biblioteca Oriani Alessandro Luparini e la scrittrice, editor e consulente letteraria Rosarita Berardi.
👉Calendario selezioni Territori comuni
(consulta il link in fondo alla pagina)
Prosegue alla Biblioteca di storia contemporanea “A. Oriani” la rassegna storie nella Storia, quattro incontri tra memorie, letteratura e teatro per raccontare vicende e snodi della storia d’Italia da angolazioni diverse. Sabato 15 marzo 2025, ore 10.30, è la volta di Sauro Mattarelli con il suo ultimo volume I lumini del 9 febbraio (Il Ponte Vecchio 2024). Il libro, che sta incontrando un notevole successo editoriale, trae spunto dalla tradizione romagnola dei lumini accesi il 9 febbraio per commemorare la Repubblica Romana del 1849 per svilupparsi in una narrazione sospesa tra memoir autobiografico e saggio storico.
L’autore, storico e saggista, legatissimo alla Fondazione Casa di Oriani di cui è stato a lungo Presidente, ne discuterà con il prof. Massimo Baioni dell’Università di Milano.
Prende il via alla Biblioteca di storia contemporanea “A. Oriani” la rassegna storie nella Storia, quattro incontri tra memorie, letteratura e teatro per raccontare vicende e snodi della storia d’Italia da angolazioni diverse.
Si comincia venerdì 28 febbraio 2025, ore 17.30, con la presentazione dell’ultimo romanzo di Nicola Mariuccini, Io ti porterei (Castelvecchi 2024). Il libro narra la storia di una donna, Liboria, da tutti chiamata Nilde, che nell’Italia degli anni Quaranta del Novecento vuole divorziare ad ogni costo. Non saranno i figli né la morale e le leggi dell’epoca a decidere per lei, a tenerla legata a un luogo, perché a muoverla è la ricerca dell’indipendenza. Un romanzo che ripercorre la storia del nostro Paese, tra il fascismo e la Liberazione, mentre ricostruisce una toccante vicenda familiare.
L’autore, romanziere e drammaturgo, ne discuterà con il direttore della biblioteca Alessandro Luparini