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ErosAntEros - POLIS Teatro Festival 2024

POLIS 2024 rinnova la collaborazione con la Biblioteca di Storia Contemporanea "Alfredo Oriani" (via Corrado Ricci, 26 - Ravenna), che espone presso la sua sede una vetrina dedicata alla settima edizione del festival e al suo German Focus, selezionando con cura la bibliografia.

La bibliografia è disponibile anche online al link: https://scoprirete.bibliotecheromagna.it/opac/list/german-focus/527358217146

Ma la collaborazione non finisce qui! La biblioteca metterà a disposizione un banchetto con possibilità di prestito libri durante le seguenti date di POLIS 2024: il 24 aprile, dalle 18, in occasione dell'incontro nella sala Corelli del Teatro Alighieri e l’8 maggio, dalle 9 al Teatro Rasi, in occasione della matinée per le scuole di Sulla difficoltà di dire la verità di ErosAntEros.

GRAZIE!

https://polisteatrofestival.org/

https://erosanteros.org/

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Alla Biblioteca Oriani un libro su Mariotto Segni, dal compromesso storico al crollo della Prima Repubblica

Si conclude alla Biblioteca Oriani il nuovo ciclo di presentazioni e incontri con gli autori “InContemporanea. La storia si fa in biblioteca”, organizzato in collaborazione con il Dipartimento di Beni culturali dell’Università di Bologna. Venerdì 19 aprile 2024, ore 17.00, è la volta del volume di Paolo Carusi, Mario Segni e la crisi della cultura politica democristiana 1976-1993 (Viella 2023). Il libro racconta la singolare vicenda politica di Mario (al secolo Mariotto) Segni, figlio del Presidente della Repubblica Antonio Segni, dalla sua prima elezione alla Camera, nelle file della Democrazia Cristiana, nel 1976, fino alla dirompente stagione referendaria del 1991-1993, di cui fu indiscusso protagonista. Oppositore di Aldo Moro e della strategia del compromesso storico, convinto sostenitore della necessità di una profonda razionalizzazione del sistema politico repubblicano, sul finire del 1978 il giovane Segni, allora non ancora trentenne, promuoveva la nascita di una piccola ma combattiva corrente DC, “Proposta”, che si sarebbe rivelata un autentico laboratorio liberal per il decennio a venire. Esauritasi quell’esperienza, scettico sulla capacità del sistema di autoriformarsi, Segni avviò il movimento per la riforma elettorale maggioritaria, che, affermatosi per via referendaria, avrebbe segnato la fine della Prima Repubblica.

L’autore, docente di Storia dei movimenti e dei partiti politici presso l’Università degli Studi Roma Tre, ne discuterà con Valentina Casini (Università di Bologna, Campus di Ravenna) e Sandro Rogari (presidente Fondazione Casa di Oriani).

 

 

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Alla Biblioteca Oriani un incontro sul moderno “Leviatano”

Si terrà giovedì 4 aprile 2024, con inizio alle ore 10.00, presso la Biblioteca di Storia Contemporanea “A. Oriani”, il secondo e ultimo dei due incontri della rassegna “Saper leggere la storia”, organizzata in collaborazione con ITIS Nullo Baldini, rivolta principalmente agli studenti delle scuole superiori ma aperta alla intera cittadinanza.

Il Direttore della Biblioteca Oriani Alessandro Luparini dialogherà con il Prof. Igor Giussani, coautore con Jacopo Simonetta del volume La caduta del Leviatano. Collasso del capitalismo e destino dell’umanità (Albatros 2023). Il libro, un racconto interdisciplinare tra filosofia, storia ed economia, indaga con linguaggio divulgativo e accessibile a tutti la genesi, la crescita, la crisi (e la possibile caduta) del “Leviatano”, metafora, a partire dalla celebre teorizzazione del filosofo inglese Thomas Hobbes, di un grande potere globale, strettamente intrecciatosi al sistema capitalistico. Un sistema arrivato al massimo della sua espansione mondiale e oggi alle prese con una crisi che pare senza sbocco, segnata da emergenze drammatiche, dal tracollo ecologico e climatico, alla minaccia pandemica, fino al dilagare della guerra.

 

 

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Alla Biblioteca Oriani un incontro sul “senso della storia” dalla modernità alla contemporaneità

Si terrà martedì 26 marzo 2024, con inizio alle ore 10.00, presso la Biblioteca di Storia Contemporanea “A. Oriani”, il primo di due incontri della rassegna “Saper leggere la storia”, organizzata in collaborazione con ITIS Nullo Baldini, rivolta principalmente agli studenti delle scuole superiori ma aperta alla intera cittadinanza. Il Direttore della Biblioteca Oriani Alessandro Luparini dialogherà con il Prof. Fabrizio Foschi, autore del volume Una storia dell’epoca moderna. Spazi, trame, personaggi alle radici del nostro presente (Rubbettino 2023).

Il libro, pensato come strumento didattico per le scuole superiori, è incentrato sul lungo arco di tempo tra i secoli XIII e XIX, contrassegnato dall’intreccio fra economia, politica e religione. Un periodo in cui gradualmente, tra guerre, pestilenze, scoperte geografiche e scientifiche, rivoluzioni, la superiorità del fattore religioso nell’esistenza degli uomini fu sostituita dal successo individuale nei vari campi dell’agire umano: scambio di beni e servizi, costruzione di ambienti sociali, elaborazione delle norme giuridiche e statuali. È il tempo passato in cui ritrovare le radici del nostro presente e provare a immaginare il futuro.

 

 

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Alla Biblioteca Oriani un libro sulla sinistra italiana dalla Resistenza al “campo largo”

Prosegue alla Biblioteca Oriani, in collaborazione con il Dipartimento di Beni culturali dell’Università di Bologna, il ciclo di presentazioni e incontri con gli autori “InContemporanea. La storia sui fa in biblioteca”. Venerdì 22 marzo 2024, ore 17.30, è la volta del volume di Gianluca Scroccu, Anna Tonelli, La sinistra nell’Italia repubblicana. Dalla Resistenza al campo largo (Carocci 2023). Il libro racconta quasi ottant’anni di vita della sinistra italiana, illustrando le radici politico-ideologiche e i complessi sviluppi dei movimenti e dei partiti che, nel corso della storia repubblicana, si sono variamente ispirati agli ideali di democrazia, uguaglianza, solidarietà e giustizia sociale. Dalle forze maggiori a quelle più piccole e minoritarie, il libro ripercorre i passaggi cruciali di una vicenda che si snoda fra entusiasmi e delusioni, vittorie e sconfitte, accesi conflitti interni, rotture ed alleanze, e che è passata dall’epopea della partecipazione di massa al progressivo esaurirsi dell’impegno attivo dei militanti. Ad accompagnare il lettore, in ogni capitolo, una selezione di testi, film e canzoni che evocano personaggi, atmosfere e umori di stagioni politiche diverse. Perché la sinistra italiana è stata anche in grado di suscitare emozioni e passioni che hanno coinvolto intere generazioni e influito sull’immaginario collettivo.

Gli autori Gianluca Scroccu, professore associato di Storia contemporanea all’Università di Cagliari, e Anna Tonelli, professoressa ordinaria di Storia contemporanea all’Università di Urbino “Carlo BO”, ne discuteranno con Fulvio Cammarano (Università di Bologna) e Patrizia Gabrielli (Università di Siena).

 

 

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Alla Biblioteca Oriani un libro su Eugenio De Carlo, Prefetto di Ravenna durante il fascismo

Si terrà sabato 16 marzo 2024, con inizio alle ore 10.00, presso la sala Spadolini della Biblioteca di Storia Contemporanea “A. Oriani”, la presentazione del volume di Eugenio Mangione, Sub lege libertas. Eugenio De Carlo Prefetto del Regno fra Grande Guerra e Fascismo (Maffei Editore 2016).

Il libro traccia con ricchezza di documentazione la vita del Prefetto Eugenio De Carlo (Vernole 1868 - 1944), dedicando ampio spazio alla sua permanenza a Ravenna tra l’aprile 1925 e il luglio 1929. Gli anni di costruzione e consolidamento della dittatura fascista, dopo “il giro di vite” delle leggi “fascistissime” seguito al rapimento e all’assassinio di Giacomo Matteotti fino al “plebiscito” del marzo 1929. Uomo di regime, fedelissimo al duce, De Carlo operò secondo le direttive del Governo per eliminare ogni residua opposizione antifascista in provincia, agendo in stretta sinergia con i maggiori esponenti del fascismo locale. Al tempo stesso, in qualità di rappresentante dello Stato centrale, partecipò attivamente della vita economica e sociale del territorio, cui sarebbe rimasto legatissimo, contrassegnata in questo periodo da una forte spinta alla modernizzazione (porto, sistema fognario, acquedotto, edilizia scolastica ecc.). La biografia di un uomo delle istituzioni del “suo tempo”, da leggersi dentro quel particolare contesto storico, che molto racconta di Ravenna e dell’Italia in epoca fascista.

L’autore ne discuterà il direttore della Fondazione Casa di Oriani Alessandro Luparini. L’incontro sarà introdotto da un saluto istituzionale del Prefetto di Ravenna Castrese De Rosa.

 

 

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Alla Biblioteca Oriani un libro sulla storia della Democrazia Cristiana

Riprende alla Biblioteca Oriani, in collaborazione con il Dipartimento di Beni culturali dell’Università di Bologna, il ciclo di presentazioni e incontri con gli autori “InContemporanea. La storia si fa in biblioteca”.

Si comincia venerdì 23 febbraio 2024, ore 17.30, con la presentazione del volume di Paolo Pombeni, Guido Formigoni, Giorgio Vecchio, Storia della Democrazia cristiana 1943-1993 (il Mulino 2023).

Il libro, firmato dai tre più autorevoli studiosi del movimento politico e sociale cattolico, racconta la storia cinquantennale della Democrazia Cristiana, dalla sua fondazione ancora in pieno secondo conflitto mondiale alla sua dissoluzione sotto l’urto della cosiddetta “tangentopoli”. Partito “della nazione”, che tutto macinava e tutto cercava di omogeneizzare, ma anche un partito dalle anime plurali, davvero interclassista, che perseguì la ricostruzione democratica e costituzionale del paese, proiettandolo in un inedito orizzonte europeo. A partire dalla inedita disponibilità di numerosi archivi privati e pubblici, il volume ricostruisce, storicizzandola, la complessa parabola politica della DC, troppo spesso, nella memoria pubblica, semplicisticamente oscillante tra demonizzazione e rimpianto.

Saranno presenti due degli autori, Paolo Pombeni e Giorgio Vecchio, che ne discuteranno con Laura Ciglioni (Università La Sapienza Roma) e Michele Marchi (Università di Bologna, Dipartimento di Beni Culturali).

 

 

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Alla Biblioteca Oriani un libro di Gabriele Mastrolillo sulla dissidenza antistalinista italiana nel decennio 1928-1938

Si terrà sabato 17 febbraio 2024, ore 17.30, presso la Biblioteca di Storia Contemporanea “A. Oriani”, la presentazione del volume di Gabriele Mastrolillo, La dissidenza comunista italiana, Trockij e le origini della Quarta Internazionale 1928-1938 (Carocci 2022). Il libro racconta il contributo offerto dalla dissidenza comunista italiana, nel difficile decennio 1928-1938, dapprima alla costruzione di un’opposizione di sinistra antistalinista alla linea ufficiale del PCI di Palmiro Togliatti, poi alla nascita della cosiddetta Quarta Internazionale, l’organizzazione indipendente d’ispirazione trotzkista in aperta alternativa al Komintern sovietico. Una vicenda ancora oggi largamente ignorata, che l’autore ricostruisce sulla base di fonti in gran parte inedite.

Gabriele Mastrolillo è assegnista di ricerca presso l’Università di Trieste nonché ricercatore e membro del Consiglio Direttivo dell’Istituto Regionale per la Storia della Resistenza e dell’Età Contemporanea nel Friuli Venezia Giulia. Fa parte dei comitati di redazione delle riviste «Qualestoria» e «Risorgimento e Mezzogiorno» e della redazione romana della rivista di storia critica «Historia Magistra». L’autore sarà affiancato nella discussione dallo storico Mirco Carrattieri.

 

 

 

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Giorno del Ricordo 2024

In occasione del Giorno del Ricordo, che ricorre il 10 febbraio, in memoria delle vittime delle Foibe e dell’esodo giuliano-dalmata, il Comune di Ravenna ha promosso due giornate di commemorazione e riflessione.

La prima è prevista per venerdì 9 febbraio. Alle 17.30, nella sala Spadolini della Biblioteca Oriani, in via Corrado Ricci n.26, ci sarà la proiezione del documentario “Arcipelago foibe. Istria il diritto della memoria” di Riccardo Vitale (Rai, 1977).

Porterà i saluti dell’Amministrazione l’assessore alla Cultura, Fabio Sbaraglia. L’introduzione sarà a cura di Alessandro Luparini, direttore della Fondazione Casa di Oriani, e di Giuseppe Masetti, direttore dell’Istituto storico della Resistenza e dell’età contemporanea in Ravenna e provincia. L’iniziativa è promossa in collaborazione con queste due istituzioni.

 

La seconda si svolgerà sabato 10 febbraio, alle 10, nella sede dell’ufficio decentrato di Marina di Ravenna, largo Magnavacchi n.5, con l’omaggio alla lapide in ricordo dei profughi giuliani e dalmati accolti a Marina di Ravenna nel corso degli anni Cinquanta e Sessanta.

A seguire, nel giardino “Norma Cossetto”, all’angolo tra viale Ciro Menotti e viale Zara, i saluti di Licia Suprani, presidente del Consiglio territoriale di Marina di Ravenna a cui seguirà l’intervento del sindaco Michele de Pascale. Saranno presenti alunne e alunni della scuola secondaria di primo grado “Enrico Mattei” di Marina di Ravenna che faranno una lettura a tema.

 

Per approfondire:

#ListeRete #bibliografia

https://scoprirete.bibliotecheromagna.it/opac/list/giorno-del-ricordo/421221784253

 

 

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Assegnazione del Premio di studio Pier Paolo D’Attorre

Lunedì 26 febbraio 2024 alle ore 16.30, presso la Sala Convegni di Via Mentana 2 a Bologna, si terrà la Cerimonia pubblica di conferimento del Premio di studio per tesi di dottorato intitolato a Pier Paolo D’Attorre (1951-1997). 
Il premio ne mantiene viva la memoria, valorizzando giovani studiosi che attraverso le loro tesi di dottorato hanno contribuito ad arricchire ambiti di ricerca che furono propri del suo lavoro, come docente di Storia contemporanea all’Università di Bologna. È l’intendimento del Premio di studio biennale per tesi di dottorato intitolato alla memoria di Pier Paolo D’Attorre (1951-1997), ideato dal Comitato promotore formato da Comune di Ravenna, Famiglia D’Attorre, Istituzione Biblioteca Classense, Fondazione Casa di Oriani, Fondazione Gramsci Emilia-Romagna e Università di Bologna.

Il Comitato scientifico, costituito da Michele Marchi (coordinatore), Raffaella Baritono, Francesco Bartolini, Bruno Bonomo e Anna Tonelli, ha individuato come vincitore il dottor Emanuele Monaco, che ha partecipato al premio con la sua tesi di dottorato intitolata Transatlantic Brokers. A Global History of Jean Monnet’s Network 1914-1943 svolta presso l’Università di Bologna.
Al vincitore saranno consegnati i 4mila euro del premio offerto da Assicoop Romagna Futura SpA.

 

All’evento, trasmesso anche in diretta streaming sul canale YouTube della Fondazione Gramsci Emilia-Romagna, interverranno:

Presiede

Paolo Capuzzo | Presidente Fondazione Gramsci Emilia-Romagna

 

Saluti di

Matteo Lepore | Sindaco Bologna

Michele de Pascale | Sindaco di Ravenna

Lorenzo Cottignoli | Presidente Assicoop Romagna Futura SpA

 

Interventi di

Michele Marchi | Università di Bologna e coordinatore del Comitato scientifico

Emanuele Monaco | Università di Bologna e vincitore del premio

 

A seguire la lezione di

Salvatore Adorno | Università di Catania

Gli storici e l’Antropocene

 

 

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