Nell’ambito delle iniziative per l’80° anniversario della Liberazione della provincia di Ravenna (1945-2025) si terrà sabato 5 aprile, ore 17.30, presso la Sala Spadolini della Biblioteca di Storia Contemporanea “A. Oriani” la presentazione del volume di Mario Avagliano, L’uomo che arrestò Mussolini. Storia dell’ufficiale dell’Arma Giovanni Frignani dalla Grande Guerra alle Fosse Ardeatine (Marlin Editore 2025).
Il volume, appena uscito è già alla prima ristampa, racconta in modo esaustivo, sulla base di un ricco apparato documentario, la vita e la drammatica vicenda del ravennate Giovanni Frignani, Medaglia d’Oro al valor Militare, il tenente colonnello dei carabinieri che ebbe l’incarico di arrestare Mussolini il 25 luglio 1943 e che divenne in seguito uno degli animatori della rete clandestina di Resistenza dell’Arma. Arrestato dalla Gestapo, richiuso nell’infame carcere di via Tasso e sottoposto a orribile torture, fu assassinato alle Fosse Ardeatine il 24 marzo 1944.
Con l’autore, giornalista e storico, uno dei massimi studiosi della Resistenza militare italiana, interverranno il Colonello Andrea Lachi, comandante provinciale dei carabinieri di Ravenna, il direttore dell’Istituto Storico della Resistenza Giuseppe Masetti e il Direttore della Fondazione Casa Oriani Alessandro Luparini. Sarà inoltre presente il nipote di Giovanni Frignani.
Si conclude alla Biblioteca di storia contemporanea “A. Oriani” la rassegna storie nella Storia, quattro incontri tra memorie, letteratura e teatro per raccontare vicende e snodi della storia d’Italia da angolazioni diverse. Lunedì 31 marzo 2025, ore 17.30, è la volta di Sauro Mattarelli con il suo ultimo volume I lumini del 9 febbraio (Il Ponte Vecchio 2024). Il libro, che sta incontrando un notevole successo editoriale, di pubblico e di critica, trae spunto dalla tradizione romagnola dei lumini accesi il 9 febbraio per commemorare la Repubblica Romana del 1849 per svilupparsi in una narrazione sospesa tra memoir autobiografico e saggio storico.
L’autore, storico e saggista, legatissimo alla Fondazione Casa di Oriani di cui è stato a lungo Presidente, ne discuterà con il prof. Massimo Baioni dell’Università di Milano.
Prosegue alla Biblioteca di storia contemporanea “A. Oriani” la rassegna storie nella Storia, quattro incontri tra memorie, letteratura e teatro per raccontare vicende e snodi della storia d’Italia da angolazioni diverse. Sabato 29 marzo 2025, ore 17.30, è la volta del drammaturgo ravennate Eugenio Sideri con il volume Kraugè. Tre tragedie moderne (Pendragon 2025).
Il libro raccoglie tre testi teatrali, ispirati a vicende drammatiche della nostra contemporaneità. In Tantum ergo tre personaggi, due vittime della strage della stazione di Bologna del 2 agosto 1980 e un narratore, si ritrovano a confrontarsi in una perpetua sala d’aspetto interrogando lo spettatore e mettendo alla prova le sue convinzioni. Troviamo poi in Lo squalo un uomo solo, Arturo, che nel suo monologo ci conduce nell’inferno della tragedia del cantiere Mecnavi del porto di Ravenna, dove il 13 marzo 1987 persero la vita 13 lavoratori reclutati tramite la pratica del caporalato. A concludere il trittico è la vicenda di Quasi una farsa (italiana) nella quale il protagonista, Ernesto, perde il lavoro e, non riuscendo a trovare soluzioni per mantenere la famiglia, decide di togliersi la vita, così da far avere alla moglie la pensione di reversibilità.
L’autore ne discuterà con il critico teatrale Lorenzo Donati (Università di Bologna) e lo storico contemporaneista Andrea Baravelli (Università di Ferrara), che hanno firmato, rispettivamente, prefazione se postfazione del volume.
Prosegue alla Biblioteca di storia contemporanea “A. Oriani” la rassegna storie nella Storia, quattro incontri tra memorie, letteratura e teatro per raccontare vicende e snodi della storia d’Italia da angolazioni diverse. Venerdì 21 marzo 2025, ore 17.30, è la volta di Brunella Servidei con il romanzo storico, ambientato nella Bassa Romagna, Sette maiali grassi (Il Ponte Vecchio 2023). Nel libro di Servidei le vicende della vita di tutti i giorni della Romagna rurale, spesso tragicomiche e contrassegnate dall’uso del dialetto, s’intrecciano strettamente con gli eventi della “grande Storia”, dall’inizio del Novecento alla fine del Secondo conflitto mondiale, con focus sugli anni della lotta di Liberazione, a cui la popolazione contadina, donne in testa, dette un apporto fondamentale.
L’autrice, insegnante e traduttrice, qui alla sua prima prova letteraria, ne discuterà con il direttore della Biblioteca Oriani Alessandro Luparini e la scrittrice, editor e consulente letteraria Rosarita Berardi.
Prende il via alla Biblioteca di storia contemporanea “A. Oriani” la rassegna storie nella Storia, quattro incontri tra memorie, letteratura e teatro per raccontare vicende e snodi della storia d’Italia da angolazioni diverse.
Si comincia venerdì 28 febbraio 2025, ore 17.30, con la presentazione dell’ultimo romanzo di Nicola Mariuccini, Io ti porterei (Castelvecchi 2024). Il libro narra la storia di una donna, Liboria, da tutti chiamata Nilde, che nell’Italia degli anni Quaranta del Novecento vuole divorziare ad ogni costo. Non saranno i figli né la morale e le leggi dell’epoca a decidere per lei, a tenerla legata a un luogo, perché a muoverla è la ricerca dell’indipendenza. Un romanzo che ripercorre la storia del nostro Paese, tra il fascismo e la Liberazione, mentre ricostruisce una toccante vicenda familiare.
L’autore, romanziere e drammaturgo, ne discuterà con il direttore della biblioteca Alessandro Luparini
Si terrà sabato 1° febbraio 2025, ore 17.30, presso la Sala Spadolini della Biblioteca di Storia Contemporanea “A. Oriani”, la presentazione del volume di Alessio Soma, Il fascismo e la Libia. Storia di un conflitto per la riconquista (Aracne 2022).
Il volume analizza i caratteri della dominazione fascista in Libia negli anni 1922-1931, un arco di tempo in cui Mussolini attuò una feroce politica di conquista militare, che non trascurò alcun mezzo per stroncare ogni sacca di resistenza (celebre quella guidata da Omar al-Muktar, il “Leone del deserto”) e assoggettare definitivamente i territori libici rimasti fuori dal controllo dell’Italia liberale. Violenza, repressione, campi di concentramento, ma anche mobilitazione e propaganda rivivono nel testo di Soma, per ricostruire compiutamente una pagina ingloriosa della nostra storia nazionale.
L’Autore ne discuterà con il direttore della Biblioteca Oriani Alessandro Luparini e Pietro Marchio, curatore del sito Antropos.it.
Si terrà mercoledì 22 gennaio, ore 17.30, presso la Sala Spadolini della Biblioteca di Storia Contemporanea “A. Oriani”, promossa dall’Associazione Culturale Mirada, la presentazione del volume del prof. Pier Giorgio Ardeni, Le classi sociali in Italia Oggi (Laterza 2024).
Il volume s’interroga sulla struttura sociale italiana, riprendendo e attualizzando gli studi classici di Paolo Sylos Labini. Contro l’assunto che vorrebbe non più esistente la suddivisione in classi, Ardeni, pur riconoscendo che le classi non sono più quelle di un tempo, essendo mutate le professioni e gli stili di vita, dimostra come l’Italia sia ancora oggi attraversata da profonde sperequazioni, che limitano la mobilità sociale, l’accesso all’istruzione, più in generale le opportunità.
L’Autore, docente di Economia politica e dello sviluppo presso l’Università di Bologna, volto noto del dibattito pubblico italiano, ne discuterà con Electra Stamboulis (dirigente scolastica), Massimo D’Angelillo (economista), Vincenzo Costa (filosofo)
Si terrà giovedì 16 gennaio 2025, ore 17.30, presso la Sala “Spadolini” della Biblioteca di Storia contemporanea “Oriani” la presentazione del volume di Andrea Ciampani e Sandro Rogari, Patria, rappresentanza politica e mutamento sociale, 1886-1887/1887-1903 (Rubbettino 2024).
Il libro, secondo volume di una storia dell’Italia contemporanea promossa dall’editore Rubbettino in occasione dei suoi cinquant’anni di vita, è incentrato sugli anni, cruciali per la costruzione della nuova nazione italiana, compresi tra la fine della terza guerra di indipendenza e la crisi di fine secolo, fino alle soglie dell’età giolittiana.
Gli autori, due dei maggiori storici italiani, ne discuteranno con i docenti dell’Università di Bologna Michele Marchi ed Elena Musiani
Nell’ambito delle iniziative per l’80° anniversario della Liberazione della provincia di Ravenna (1945-2025) si terrà sabato 11 gennaio, ore 10.30, presso la Sala Spadolini della Biblioteca di Storia Contemporanea “A. Oriani” la presentazione del volume, a cura di Marco Serena, Batteria, fuoco! Ricordi di un ufficiale del 71° Werfer-Regiment durante la campagna d’Italia 1943-1945 (il Mulino 2024).
Il volume, promosso dall’Istituto Storico della Resistenza e dell’Età Contemporanea in Ravenna e Provincia, raccoglie le memorie, inedite dell’austriaco Johann “Hans” Golda, ufficiale della Wehrmacht del 71° Werfer-Regiment, un reparto armato con i famigerati e temutissimi Nebelwerfer, un sistema lanciarazzi multiplo impiegato come artiglieria pesante. Inviato in Sicilia alla fine del febbraio 1943, Golda non riuscì mai a raggiungere il teatro di guerra nordafricano per la perdita di quei territori da parte dell’Asse, ma si trovò invece a contrastare lo sbarco alleato del 10 luglio 1943 e, successivamente, a partecipare all’intera campagna d’Italia. Dalla Sicilia al Trentino, passando per la Campania, il Lazio, l’Umbria, la Toscana, l’Emilia Romagna e il Veneto – senza dimenticare gli aspri scontri della Linea Gustav, Cassino e della Linea Gotica – il capitano Golda terminò il conflitto internato nel campo di prigionia di Ghedi (Brescia). Il suo diario – recuperate presso il Bundesarchiv di Friburgo e tradotto per la prima volta in italiano – così ricco di dettagli e osservazioni personali sulla sua esperienza bellica, rappresenta una rara e preziosa testimonianza di quella guerra vista dalla prospettiva del “nemico”.
Con il curatore del volume Marco Serena, ricercatore dell’Istituto Storico, esperto di storia militare, interverranno Roberta Mira dell’Università di Bologna e i due direttori dell’ISR e della Fondazione Casa di Oriani Giuseppe Masetti e Alessandro Luparini.
Informazioni: 0544 214767, informazioni@bibliotecaoriani.it
Si terrà venerdì 15 novembre 2024, ore 17.30, presso la Sala “Spadolini” della Biblioteca di Storia contemporanea “Oriani” la presentazione del volume di Guido Ceroni, Ora e sempre. Storia dalla Resistenza (Danilo Montanari Editore 2024). Il libro è un viaggio dentro la memoria, privata e pubblica, della Resistenza ravennate, che intreccia ricordi di famiglia e racconto storico.
L’autore, presidente dell’Istituto Storico della Resistenza e dell’Età Contemporanea in Ravenna e Provincia, ne discuterà con il direttore della Biblioteca Oriani Alessandro Luparini. Seguirà la proiezione del documentario di Sergio Zavoli L’Armata delle valli (RAI 1966), che il grande giornalista girò nei luoghi della battaglia che nel dicembre del 1944 portò alla liberazione di ravenna. Il filmato sarà introdotto dal Direttore dell’Istituto Storico Giuseppe Masetti.