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Argomento: Iniziative Culturali



Conferenza del Prof. Gino Tellini al XXXV Incontro al Cardello

Il Cardello, Casola Valsenio, 23 settembre 2023, ore 16,30

 

Si terrà sabato 23 settembre 2023, con inizio alle ore 16.30, presso la sala conferenze “Luisa Pifferi Oriani” al Cardello di Casola Valsenio il tradizionale incontro al Cardello promosso dalla Fondazione Casa di Oriani, giunto quest’anno alla trentacinquesima edizione.  Sarà ospite il  Prof. Gino Tellini, professore emerito di Letteratura italiana dell'Università di Firenze, con una conferenza dal titolo La vocazione alla dissidenza di Oriani romanziere.

La conferenza del prof. Tellini sarà preceduta da un’iniziativa pubblica in ricordo del trentennale (1993-2023) della consegna all’Ente Casa di Oriani di alcuni dei manoscritti autografi di Alfredo Oriani (tra i quali le prime stesure dei romanzi “Gelosia” e “La Disfatta”), scampati al “saccheggio” del Cardello della fine del 1944. A porre in salvo i manoscritti, dati da tutti per persi, era stato un cittadino casolano, che li custodì gelosamente per quarant’anni per consegnarli infine, il 24 dicembre 1992, al sindaco di Casola Franco Tronconi, il quale ne informò subito il direttore dell’Ente Casa di Oriani prof. Ennio Dirani. La cerimonia ufficiale di consegna coincise con la visita ufficiale al Cardello, il 2 gennaio 1993, del Presidente del Senato Giovanni Spadolini, cui nella circostanza fu conferita la cittadinanza onoraria di Casola Valsenio.

Nell’occasione, per volontà degli eredi, sarà rivelato il nome del benemerito casolano, che all’epoca chiese di mantenere l’incognito.

Al termine dell’incontro i presenti potranno fermarsi per un buffet offerto dalla Fondazione Casa di Oriani.

 

 

informazioni@bibliotecaoriani.it

 

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Alla Oriani un incontro con Giuseppe Bellosi e Roberto Magnani su Olindo Guerrini poeta pluridialettale, tra romagnolo e veneto

Si terrà Sabato 29 aprile 2023, con inizio alle ore 10.30, presso la Biblioteca di storia contemporanea “A Oriani”, che conserva i più importanti fondi documentari di Olindo Guerrini, l’incontro A Venezia us va in vapór. Bepi alias Olindo Guerrini, poeta pluridialettale tra Romagna e Veneto. Lo studioso Giuseppe Bellosi, fra le altre cose traduttore dei Sonetti Romagnoli (pubblicati nel 2021 in edizione integrale per l’editore Longo), parlerà del Guerrini poeta pluridialettale, in grado di misurarsi magistralmente, oltre che con la nativa lingua romagnola, di cui è la voce più conosciuta e amata, anche con altre lingue regionali, fra cui soprattutto il veneto delle poesie satiriche Le Ciàcole de Bepi. Dove Bepi è papa Pio X, che nella finzione guerriniana è ritratto in modo scanzonato e pungente come un ingenuo, illetterato curato di campagna intento a ciàcolare (chiacchierare) bonariamente delle cose grandi e piccole della sua epoca. L’incontro, introdotto dal direttore della Fondazione Casa di Oriani Alessandro Luparini, vedrà anche la partecipazione di Maurizio Vittoria della Biblioteca Nazionale Marciana di Venezia, che per primo, in occasione di una mostra recentemente allestita in Marciana, ha tradotto in italiano una selezione delle Ciàcole, e degli attori Giovanni Mariuzzo e Roberto Magnani, che leggeranno, rispettivamente dal veneto e dal romagnolo, alcune  delle più divertenti Ciàcole e alcuni sonetti della raccolta E’ viazz d’ambientazione veneta e veneziana.

Per l’occasione sarà allestita una piccola esposizione di documenti originali guerriniani conservati presso la Biblioteca Oriani, fra cui autografi delle Ciàcole e dei Sonetti.

L’incontro è organizzato in collaborazione con la Biblioteca Nazionale Marciana di Venezia

Informazioni: 0544 214767, informazioni@bibliotecaoriani.it

 

 

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Alla Biblioteca Oriani un incontro dedicato alla storia e alle prospettive del riformismo socialista

Si terrà Lunedì 17 aprile 2023, con inizio alle ore 15.30, presso la Biblioteca di storia contemporanea “A Oriani”, l’incontro Le stagioni del riformismo socialista. Da Nullo Baldini a «Mondoperaio»: una prospettiva storica in divenire. Interverranno Valentina Casini (Università di Bologna), Alessandro Luparini (Fondazione Casa di Oriani), Paolo Pombeni (professore emerito Università di Bologna) e Gennaro Acquaviva (Fondazione Socialismo), il quale illustrerà il progetto di digitalizzazione di «Mondoperaio», la storica rivista fondata nel 1948 da Pietro Nenni e divenuta strada facendo il più importante e innovativo laboratorio di elaborazione teorica del socialismo italiano, annoverando fra i propri collaboratori Norberto Bobbio, Giorgio Ruffolo, Luciano Pellicani, Massimo Luigi Salvadori, Gino Giugni ecc. Seguirà la presentazione del volume, curato da Antonio Varsori e Gennaro Acquaviva, Craxi e il ruolo dell’Italia nel sistema internazionale (il Mulino 2022). Ne discuteranno con i curatori Michele Marchi e Lucrezia Ranieri dell’Università di Bologna, Campus di Ravenna.

L’incontro è organizzato in collaborazione con Università di Bologna-Dipartimento di Beni Culturali e Fondazione Socialismo

 

Informazioni: 0544 214767, informazioni@bibliotecaoriani.it

 

 

 

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𝗖𝗟𝗔𝗦𝗦𝗜𝗙𝗜𝗖𝗔 𝗗𝗘𝗜 𝗟𝗜𝗕𝗥𝗜 𝗣𝗜𝗨' 𝗟𝗘𝗧𝗧𝗜 𝟮𝟬𝟮𝟮

Il 2023 è appena iniziato e siamo impazienti di svelarvi la classifica dei libri più letti dell'anno passato

 

1. Storia e geopolitica della crisi ucraina: dalla Rus' di Kiev a oggi / Giorgio Cella

https://bit.ly/3GaLiQQ

 

1. La democrazia dei signori / Luciano Canfora

https://bit.ly/3IjR4SV

 

2. Ravenna fascista: 1921-1925, la conquista del potere / Alessandro Luparini; con le fotografie di Ulderico David

https://bit.ly/3jM4Y6a

 

3. Il miracolo economico a Ravenna: industrializzazione e cooperazione / a cura di Pier Paolo D'Attorre; testi di Aurelio Alaimo

https://bit.ly/3X3FOhs

 

4. Putinfobia / Giulietto Chiesa

https://bit.ly/3jCeCrM

 

5. Mussolini il capobanda: perché dovremmo vergognarci del fascismo

https://bit.ly/3Q9nDom

 

#libri #letture #Listerete #books #libriletti

 

 

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Un romagnolo in Veneto. Le Ciàcole de Bepi di Olindo Guerrini da Ravenna a Venezia

Venezia, Sale monumentali della Biblioteca nazionale Marciana

da Sabato, 03 Dicembre 2022 a Domenica, 29 Gennaio 2023

Presso le Sale Monumentali della Biblioteca Nazionale Marciana sarà aperta al pubblico dal 3 dicembre 2022 al 29 gennaio 2023 la mostra Un romagnolo in Veneto. Le Ciàcole de Bepi di Olindo Guerrini da Ravenna a Venezia.

L’iniziativa nasce dalla collaborazione tra la Biblioteca nazionale Marciana e la Fondazione Casa di Oriani di Ravenna, che conserva i più importanti fondi documentari di Olindo Guerrini (1845-1916), noto alla storia della letteratura italiana soprattutto come l’autore della raccolta poetica Postuma (1893) firmata con lo pseudonimo di Lorenzo Stecchetti, che all’epoca riscosse un grandissimo successo, oscurando persino le coeve Odi Barbare del Carducci.

Intellettuale versatile, erudito, virtuosistico, dotato di una straordinaria vena goliardica, Guerrini fu anche grande poeta dialettale, misuratosi, oltre che col nativo dialetto romagnolo, di cui è forse la voce più conosciuta, anche con altre lingue regionali, fra cui soprattutto il veneto delle poesie satiriche Le Ciàcole de Bepi. Qui Bepi è Giuseppe Melchiorre Sarto, ovvero papa Pio X (1835-1914), che nella finzione guerriniana è ritratto in modo scanzonato e pungente come una sorta d’ingenuo, illetterato curato di campagna intento a ciàcolare (chiacchierare) bonariamente delle cose grandi e piccole del suo tempo.

Le Cìàcole apparvero sul diffuso giornale satirico romano «Il Travaso delle idee della domenica» tra la fine del 1903 e l’agosto del 1914, spesso accompagnate dai disegni caricaturali dello stesso Guerrini. Nel 1908, visto il grande favore di pubblico, il direttore del «Travaso» Carlo Montani decise di raccogliere le poesie uscite fino a quel momento in una pubblicazione a sé. Nonostante il successo commerciale il volume non fu mai ristampato e costituisce oggi una rarità bibliografica.

La mostra esporrà 20 autografi originali delle Ciàcole, per la prima volta tradotte in italiano, corredati da numerosi altri documenti (libri, opuscoli, fotografie) testimonianti la poliedricità della figura e dell’opera di Guerrini, provenienti in massima parte dalle collezioni della Marciana e della Fondazione Casa di Oriani. 

 

Inaugurazione: sabato 3 dicembre ore 10.30

Orario di visita: 10.00-17.00. Accesso dall’ingresso principale del Museo Correr - Ala Napoleonica, Piazza S. Marco

Per ulteriori informazioni si prega di scrivere a b-marc.stampa@cultura.gov.it

Per approfondire  shorturl.at/owSV5

 

 

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Il “biennio nero” in Romagna. Il fascismo alla conquista di una regione rossa

Convegno di studi

Ravenna, Biblioteca di storia contemporanea “A. Oriani”, 19 novembre 2022

 

In occasione del centenario della marcia su Roma, il Convegno si propone di gettare uno sguardo complessivo sulle dinamiche politiche e sociali che nell’arco di nemmeno due anni, tra il settembre del 1921 e i primi mesi del 1923, portarono alla definitiva “conquista” fascista della Romagna. Un tempo breve ma intenso in cui la tradizionale roccaforte socialista e repubblicana romagnola, divisa tra bracciantato e mezzadria, l’irrequieta terra degli “uomini rossi” cantati da Antonio Beltramelli, cedette passo dopo passo all’offensiva politica, sindacale e militare delle milizie di Mussolini. Una regione solo apparentemente periferica rispetto alle grandi traiettorie nazionali. Perché la Romagna fu “laboratorio” ideale per l’organizzato squadrismo ferrarese e bolognese, a cominciare dall’imponente marcia su Ravenna del settembre ’21, vera e propria anticipazione di quella sulla Capitale dell’anno successivo. Poi per la specificità, unica in Italia, del rapporto controverso, di conflittualità ma anche di collaborazione in funzione antisocialista, con il forte movimento repubblicano locale. Un’ambivalenza che fu causa di una frattura all’interno dello stesso Pri, sfociata in una scissione e nella costituzione della Federazione autonoma della Romagna e delle Marche schierata su posizioni filofasciste. Infine, per il valore altamente simbolico assunto dalla capitolazione in mano fascista della “terra del duce”.

Dopo i saluti istituzionali portati dall’Assessore alla Cultura del Comune di Ravenna Fabio Sbaraglia, i lavori si articoleranno in due sessioni:

 

Sessione mattutina, 9.30-12.30

Sandro Rogari, La specificità di un paradigma: ragioni e percorsi di una conquista difficile

Luca Menconi, Origini del fascismo in Emilia Romagna nel dibattito storiografico del secondo dopoguerra

Giustina Manica, Mezzadri e braccianti nella Romagna del primo fascismo

Alessandro Luparini, Da Ravenna a Roma e ritorno: la “lunga marcia” dei fascisti ravennati

 

Sessione pomeridiana, 15.00-18.00

Roberto Balzani, Combattenti e repubblicani dinanzi all’ascesa del fascismo

Alberto Malfitano, Il tracollo delle amministrazioni democratiche in Romagna

Paola S. Salvatori, Mussolini e la Romagna. Miti e realtà di una appartenenza

Andrea Baravelli, La Romagna nelle pagine di “Diario 1922” di Italo Balbo

 


 

 

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IL PRIMO FASCISMO NEL RAVENNATE 1919-1923

Sarà inaugurata mercoledì 9 novembre, alle ore 17.00, nel Chiostro della Biblioteca Oriani la mostra “Il primo fascismo nel ravennate 1919-1923” realizzata dall’Istituto Storico della resistenza di Ravenna. Si tratta di un’esposizione che inquadra le tensioni sociali e politiche del primo dopoguerra e l’affermazione dello squadrismo nella nostra provincia, con attenzione per gli episodi di violenza e la formazione di una nuova classe politica.

Nell’occasione sarà proiettato anche il filmato “Incendio della Libertà: l’assalto fascista alla Cooperazione Ravennate” realizzato quest’estate in occasione della visita del Presidente Mattarella, proprio dall’Istituto Storico di Ravenna e dalla Fondazione Casa di Oriani per conto della Federazione delle Cooperative di Ravenna.

La mostra rimarrà aperta fino al 16 novembre, visitabile negli orari di apertura della biblioteca.

 

 

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Alla Biblioteca Oriani un ciclo di incontri sulla Prima Repubblica

Ciclo di incontri C’era una volta una Repubblica. Sfide, successi e fallimenti della prima era repubblicana, organizzato dalla Fondazione Casa di Oriani in collaborazione con il Dipartimento di Beni Culturali dell’Università di Bologna

 

 

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Conferenza del Prof. Alessandro Gaudio al XXXIV Incontro al Cardello

Il Cardello, Casola Valsenio, 17 settembre 2022, ore 16,30

 

Si terrà sabato 17 settembre 2022, con inizio alle ore 16.30, presso la sala conferenze “Luisa Pifferi Oriani” al Cardello di Casola Valsenio il tradizionale incontro al Cardello promosso dalla Fondazione Casa di Oriani, giunto quest’anno alla trentaquattresima edizione.  Sarà ospite il  Prof. Alessandro Gaudio, docente presso il Dipartimento di Culture, Educazione e Società dell'Università della Calabria, con una conferenza dal titolo La soffocazione in fondo. Il palcoscenico psicologico negli ultimi romanzi di Alfredo Oriani.

 

informazioni@bibliotecaoriani.it

 

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DANTE PLUS 2022

 

La mostra del 2022

La mostra collettiva “Uno, nessuno e centomila volti” in programma per il prossimo 16 luglio, riunisce un gruppo di circa 60 artisti, diversissimi gli uni dagli altri che, dall’illustrazione al fumetto e alla street art renderanno omaggio a Dante Alighieri proponendo ognuno la propria versione del volto del Poeta. La mostra è in compartecipazione con il Comune di Ravenna e la sede scelta per questa iniziativa culturale è la prestigiosa Biblioteca di Storia Contemporanea “Alfredo Oriani” di Ravenna, situata di fianco alla tomba del Sommo Poeta.

Sponsor dell’evento sono Assicura e Wasp, in collaborazione con Aria the AR Platform, Alkanoids

Per l’edizione 2022 di Dante Plus, si è deciso di dedicare ampio spazio alla figura di Beatrice, riproducendo il grido d’amore “BEA TI AMO” realizzato dal calligrafo e graphic designer sanmarinese Davide Pagliardini in una gigantesca versione tracciata su piazza San Francesco e riprodotta a gessetti da Aurora Chiari, Marco Soana e Vanna Lodi Pasini. L’opera sarà visibile nelle giornate del 15 e 16 luglio.

Il gruppo musicale Jaspers, durante l’inaugurazione, si esibirà in una performance live, cantando la canzone  “Dante” partendo da Porta Adriana fino ad arrivare alla mostra dove si apriranno i cancelli.

Filippo La Vaccara presenta il suo nuovo cortometraggio utilizzando due grandi teste di cartapesta che rappresentano Dante e Beatrice, interpretati dagli stessi curatori del progetto, Arianna Zama e Gioele Melandri.

SeaCreative esporrà la sua opera “Il Viaggio”, dove Dante e Beatrice sono due palloncini molto delicati pronti a spiccare il volo assieme.

Lorenzo Scarpellini installerà un minotauro della grandezza di un uomo seduto incatenato, di fragile cartapesta e sommesso, quasi riverente.

Krisis realizzerà varie tavole ispirate alla storia del Poeta in relazione a quella di Ravenna, con evidenti citazioni ad eventi realmente accaduti.

Roberto Beragnoli attraverso l’utilizzo dell’intelligenza artificiale e dell’apprendimento automatico, “istruisce” l’intelligenza con centinaia di immagini che raffigurano il Poeta, ricreandone altre cento che diventano commistioni di quelle precedenti.

Per tutta la durata della mostra, nei giardini della sede, saranno presenti due opere: il Dante realizzato dall’artista Luca Tarlazzi stampato in resina dall’azienda WASP e l’opera monumentale “D’ante D’entro” di Giordano Bezzi, ideatore de Il cammino di Dante, che attraverso lamiere piegate, reti di ferro e alloro ritrae il volto del Sommo Poeta da una prospettiva interiore.

Nelle vetrate della mostra, rivolte verso il giardino, verranno installate 8 delle opere di Dante Plus 700 che, lo scorso anno, hanno raggiunto 500.000 visualizzazioni con la realtà aumentata, attraverso l’applicazione gratuita ARIA The AR Platform, app ideata dallo studio di animazione Alkanoids di Milano.

Il catalogo sarà edito da Vetro Editions con i testi a cura di Benedetta Pezzi, Arianna Zama e Gioele Melandri.

Artisti in mostra

Marella Moon Albanese, Allissand, Andrea Bettega, Roberto Biadi, Caterina Costa Cheit.jpg, Alan D’Amico, Disse, EnyMove, Manuel Fazzini, Federico Fiorin, Matteo Freom, Fumettinitristini, Ambra Garlaschelli, Riccardo Garolla, Emilio Guazzone, Christophe Hompesch, Giuditta Matteucci, Chiara Morra, Mister THOMS, Mr. Onino, Alessandro Nicoli, Salvo Paul, Giulia Ratti, RetroBigini, Simone Ripa, Alice Rovai, Raffaele Sabella, Giuseppe Saitta Aeb, Lorena Scremin, Marta Signori, Nicolò Speciale.

INFORMAZIONI

16 luglio 2022 - 25 settembre 2022

Inaugurazione 16 luglio 2022 ore 18:30

Ingresso gratuito

Orari mostra:

Lunedì, martedì, mercoledì, 10-13

Giovedì 10-13 e 15-18

Venerdì, sabato 10-13 e 16-23

Domenica 10-13 e 16-20

Progetto a cura di: Marco Miccoli

Sede: Biblioteca Alfredo Oriani via Corrado Ricci 26, Ravenna

www.danteplus.com

 

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