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Giovedì 04 ottobre 2007

Giorgio Porisini (1932-1977). Un ricordo dello storico romagnolo

Si terrà sabato 6 ottobre, ore 16, a Ca' Segurini - Casa museo della civiltà contadina (via degli Orsini - Savarna - Ravenna) un incontro in ricordo dello storico Giorgio Porisini (1932-1977), a trent’anni dalla scomparsa dell’insigne Studioso della storia economica e sociale italiana e del nostro territorio.



Sono previsti interventi di Franco Cazzola, Bernardino Farolfi, Giorgio Gattei e Fiorenzo Landi, dell'Università di Bologna. Presiede Ennio Dirani, presidente della Fondazione Casa di Oriani, introduce Eliseo Dalla Vecchia, presidente dell’Associazione Percorsi.

L'incontro è promosso dal Comune di Ravenna-Circoscrizione di Mezzano, Provincia di Ravenna, Fondazione Casa di Oriani, Comune di Bagnacavallo, Associazione culturale Percorsi, con il contributo di Credito Cooperativo ravennate e imolese.

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Giorgio Porisini (Bagnacavallo 1932 -Bologna 1977)

Laureatosi in Storia economica a Bologna con Luigi Dal Pane, uno dei maestri della storiografia italiana del Novecento, fin dalla fine degli anni cinquanta si dedicò a laboriose e originali ricerche su fonti largamente inesplorate come i catasti e i rogiti notarili.

Queste ricerche sfociarono in importanti pubblicazioni sulla proprietà fondiaria e sull’attività creditizia a Ravenna fra Cinquecento e Novecento, che contribuirono a ridefinire la storia economica e sociale della città e a ricostruire il ruolo della nobiltà e delle abbazie locali.

Dalla storia della proprietà terriera, che lo vide protagonista di vivaci discussioni metodologiche con i maggiori studiosi italiani del tempo, i suoi interessi si allargarono ad una sfera più ampia, fino a comprendere la storia del capitalismo finanziario nell’età del Risorgimento ed i temi, per allora nuovissimi, della cultura materiale e delle condizioni di vita dei ceti popolari.

I suoi studi sul capitalismo italiano, sulla pellagra, sulla produttività in agricoltura rappresentano tuttora dei punti fermi nella storiografia economica italiana, per non parlare del volume Agricoltura e bonifiche nella bassa Valle Padana, uscito postumo nella prestigiosa collana storica della Banca Commerciale Italiana.

Docente di storia economica nell’Ateneo bolognese, si dedicò con instancabile passione e con non comune consapevolezza professionale e morale sia al lavoro storiografico che all’insegnamento.

 

Fra le principali pubblicazioni:

 

La popolazione del comune di Ravenna secondo uno stato d'anime del 1849, Faenza, 1962

 

Il contenuto economico dei rogiti notarili di Ravenna. Le abbazie di S. Vitale, S. Apollinare in Classe, S. Maria in Porto e S. Giovanni Evangelista, dagli inizi del secolo XVIII al 1815, Milano, 1963

 

La proprietà terriera nel comune di Ravenna dalla metà del secolo XVI ai giorni nostri, Milano, 1963

 

L'agricoltura ravennate nell'età giolittiana. Prime ricerche, Bologna, 1964

 

Il catasto gregoriano nella legazione di Ravenna. Ricerche sulla distribuzione della proprietà, Milano,1969

 

Condizioni monetarie e investimenti nel Bolognese. La Banca delle quattro legazioni, Bologna,1969

 

Produttività e agricoltura. I rendimenti del frumento in Italia dal 1815 al 1922, Torino, 1971

 

Agricoltura, alimentazione e condizioni sanitarie. Prime ricerche sulla pellagra in Italia, Géneve, 1974

 

Il capitalismo italiano nella prima guerra mondiale, Firenze, 1975

 

Bonifiche e agricoltura nella Bassa Valle Padana, 1860-1915, Milano,1978

 



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