Sabato 3 dicembre 2016, ore 10.30 presso la Sala Spadolini della Biblioteca di Storia Contemporanea “A. Oriani”, verrà presentato il volume di Giuseppe Ferraro, Il prefetto e i briganti. La Calabria e l’unificazione italiana (1861-1865) (Mondadori Education-Le Monnier, 2016).
Il libro nasce dalla tesi di dottorato discussa dall’autore presso l’Università di San Marino, risultata vincitrice ex aequo del premio di studio “Pier Paolo D’Attorre” edizione 2015 promosso dal Comune di Ravenna insieme alla famiglia D’Attorre, l’Istituzione Biblioteca Classense, la Fondazione Casa di Oriani, la Fondazione Gramsci Emilia Romagna e l’Università degli Studi di Bologna-Dipartimento di Storia Culture Civiltà.
Il volume di Ferraro racconta, con l’ausilio di fonti documentarie inedite, la vicenda emblematica di un “uomo del nord”, il valtellinese Enrico Guicciardi, che nell’aprile del 1861, secondo una prassi comune nel periodo immediatamente successivo all’Unità d’Italia, fu nominato prefetto di una provincia del sud, nella fattispecie quella di Cosenza, trovandosi fra le altre cose a dover affrontare l’emergenza del brigantaggio.
L’autore ne discuterà col prof. Sandro Rogari dell’Università di Firenze, presidente della Fondazione Casa di Oriani, e il prof. Emanuele Felice dell’Università “G. D’Annunzio” di Chieti-Pescara.
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