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Mercoledì 16 settembre 2009

Il centenario della morte di Alfredo Oriani. Il programma della Fondazione

È in un clima di rinnovato interesse verso gli scritti e la figura di Alfredo Oriani che la Fondazione Casa di Oriani si prepara a ricordare lo scrittore romagnolo nel centenario della morte avvenuta il 18 ottobre 1909 con una serie di iniziative culturali, in collaborazione con vari istituti e enti.

Non c’è dubbio che l’opera di Oriani in questi ultimi tempi sia diventata oggetto di rinnovate attenzioni e multiformi studi tanto da connotare una ennesima tappa nella contrastata vicenda della fortuna dello scrittore romagnolo: la scarsa attenzione in vita, la rivalutazione di Benedetto Croce e degli intellettuali raccolti attorni alla “Voce”, l’esaltazione (e la strumentalizzazione) come “precursore” durante il Ventennio fascista, il lungo silenzio dei primi decenni dell’Italia repubblicana e la riscoperta, prima timida, negli anni Sessanta, su impulso soprattutto di Giovanni Spadolini, poi sempre più diffusa, operata da varie prospettive.

Particolare attenzione è stata rivolta agli scritti storici di Oriani, alla Lotta politica (1892) e alla Rivolta ideale (1908), con cui si propose come interprete originale e controcorrente della storia italiana e del processo di unificazione del Paese. Ma anche l’opera narrativa e drammaturgica è stata sottoposta a nuovi approfondimenti e interpretazioni fino a proporre Oriani come un classico dell'Ottocento, presente nell'esercizio creativo dei maggiori letterati del Novecento.

Per fare il punto sugli scritti di Oriani e per approfondire alcuni temi di perdurante attualità al centro della riflessione dello scrittore romagnolo la Fondazione ha promosso alcune iniziative, presentate di seguito in estrema sintesi.

 

Si partirà il 19 settembre con il XXI Incontro al Cardello (la casa museo di Alfredo Oriani a Casola Valsenio - Ravenna) in cui Angelo Varni (Università di Bologna) affronterà il tema “Oriani e l’alimentazione nella Romagna dell’Ottocento” e con l’inaugurazione della mostra “Oriani, il letterato del villaggio”, promossa dal Comune di Casola Valsenio in collaborazione con la Fondazione Oriani.

Il 23 ottobre a Faenza e il 24 ottobre a Ravenna si svolgerà il convegno “Cultura e politica nell’Italia del Novecento. L’eredità di Alfredo Oriani”. La giornata faentina sarà dedicata alla riflessione sull'opera narrativa e storica dello scrittore. Interverranno Massimo Baioni (Università di Siena), Marino Biondi (Università di Firenze), Franco Farinelli (Università di Bologna), Eugenio Ragni (Università di Roma "La Sapienza), Ugo Perolino (Università di Chieti) con il coordinamento di Roberto Balzani (Università di Bologna).

La giornata ravennate (“Popolo, populismo, democrazia nelle culture politiche italiane del Novecento”) proporrà il confronto su un tema centrale per Oriani e sempre attuale: il rapporto fra popolo e legittimazione della sovranità politica. Con il coordinamento di Ernesto Galli della Loggia (Università S. Raffaele di Milano) interverranno Dino Cofrancesco (Università di Genova), Alessandro Campi (Università di Perugia), Carlo Galli (Università di Bologna), Roberto Balzani (Università di Bologna).

Infine il 28 novembre sarà organizzata a Ravenna una tavola rotonda su «Le “lunghe idee” del Risorgimento. Rappresentazioni e progetti per l’Italia unita». Anche questo è un tema tipicamente orianiano. Studiosi di varie università italiane (fra cui Luigi Lotti, Sandro Rogari, Dino Mengozzi) si soffermeranno sulle principali correnti di pensiero all’origine dell’Italia contemporanea (il liberalismo di Cavour, il repubblicanesimo di Mazzini, il federalismo di Cattaneo, il socialismo di Garibaldi, il neoguelfismo di Gioberti), ancor oggi in grado di fornire spunti di riflessione sull’identità del Paese.

 

 

Con la collaborazione, il patrocinio, il contributo di:

Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Comune di Ravenna, Provincia di Ravenna, Fondazione della Cassa di Risparmio di Ravenna, Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, Istituto per i Beni Artistici e Culturali della Regione Emilia-Romagna, Camera di Commercio di Ravenna, Regione Emilia-Romagna, CMC, Federazione delle Cooperative della Provincia di Ravenna, Comune di Casola Valsenio, Comune di Faenza, ACMAR, Banca di Romagna, Libro Aperto s.c.a.r.l.

 

 



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