Sabato 4 aprile, presso sala Corelli del Teatro Alighieri, in occasione della presentazione del libro su Pier Paolo D’Attorre sindaco di Ravenna 1993-1997, promosso dal Comune di Ravenna, sarà conferito il premio per tesi di dottorato di ricerca in storia contemporanea discussa presso una università italiana negli anni 2005-2007. Il premio, di Â?. 2500, è giunto alla ottava edizione.
Al centro della tesi di dottorato doveva essere lo studio di uno dei seguenti temi, che furono oggetto delle ricerche e delle riflessioni di Pier Paolo D'Attorre:
1. Territorio, politica ed economia nell'Italia del Novecento
2. Élite e ceti dirigenti tra fascismo e democrazia
3. Europa e America nel processo di modernizzazione
4. Nuove dimensioni del rapporto pubblico-privato nella società di massa
5. Storia locale, storia nazionale, storia comparata. Riflessioni sul metodo nella ricerca storica.
Una quindicina sono state le tesi di dottorato pervenute entro i termini previsti dal bando.
La commissione, composta dai professori Luciano Casali, Franco Cazzola, Carla Giovannini, Maria Malatesta per il Dipartimento di discipline storiche dell’Università di Bologna, e dal dr. Dante Bolognesi per la Fondazione Casa di Oriani, esaminati gli elaborati pervenuti e in regola con le prescrizioni del bando di concorso, ha deciso all’unanimità di assegnare il premio alla seguente tesi di dottorato:
Ivan Paris, “Oggetti cuciti”. L’evoluzione dell’abbigliamento pronto in tessuto in Italia dal primo dopoguerra agli anni settanta, Università Bocconi/Storia economica, XVII ciclo, coord. prof. Marco Cattini
Con la seguente motivazione:
 “Il candidato Ivan Paris presenta un’ampia ricerca sull’origine e l’evoluzione del settore dell’abbigliamento pronto in Italia dal primo dopoguerra agli anni settanta. La ricca documentazione consultata e il notevole respiro nazionale della trattazione, che include anche altri importanti comparti dell’industria dell’abbigliamento, aprono originali approcci storiografici sulle basi su cui ha potuto sorreggersi quello che negli anni seguenti è diventato uno dei settori più significativi della produzione tessile, dello stile, della moda e delle esportazioni italiane nel mondo”.
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