Apertura serale dell'Emeroteca

Martedì 10 marzo si è riunito il Consiglio di amministrazione della Fondazione Casa di Oriani che ha esaminato la questione relativa all’orario di apertura dell’emeroteca.

A seguito della riduzione dei contributi annuali comunicata dagli enti locali soci della Fondazione e dalle gravi incertezze legate ai finanziamenti del Ministero per i Beni Culturali, il Consiglio, nell’approvare nel dicembre scorso il bilancio di previsione, al fine di garantirne il pareggio, in accordo con la Direzione, aveva adottato drastiche misure di contenimento delle spese. Fra queste misure, particolarmente dolorosi erano il taglio consistente delle acquisizioni librarie e la riduzione dell’orario di apertura dell’emeroteca (chiusura alle ore 19 rispetto alle ore 23). Nel contempo era stata avviata la ricerca di ulteriori finanziamenti presso soggetti pubblici e privati.

Grazie alla sensibilità della Fondazione della Cassa di Risparmio di Ravenna, che ha concesso un contributo straordinario, si potrà evitare il temuto taglio delle acquisizioni librarie che avrebbe penalizzato fortemente il ruolo specialistico della biblioteca nel panorama locale e nazionale.

Per quanto riguarda l’apertura dell’emeroteca, che ha sollevato ampie rimostranze nella comunità a testimonianza dell’importanza dei servizi bibliotecari e del loro apprezzamento da parte dei cittadini, il Comune di Ravenna e la Provincia di Ravenna hanno assicurato la disponibilità delle risorse necessarie per la copertura totale delle spese legate all’apertura serale qualora non venissero erogati dal Ministero per i Beni Culturali i contributi richiesti dalla Fondazione.

Il Presidente, il Consiglio di amministrazione e la Direzione della Fondazione Casa di Oriani sono così lieti di poter annunciare che dal prossimo lunedì 16 marzo l’emeroteca potrà ripristinare l’apertura serale dalle ore 19 alle ore 22,30.

Si ricorda che alle 22,30 chiude anche la biblioteca Oriani (grazie alla convenzione con la Fondazione Flaminia, il Polo scientifico-didattico dell’Università di Bologna e il Comune) e che nessun istituto bibliotecario romagnolo e pochissimi altri in campo nazionale offrono così ampi orari di apertura e di fruizione di tutti i servizi.

La cessazione contemporanea dei servizi alle 22,30 per Biblioteca ed Emeroteca consentirà lo svolgimento delle operazioni di chiusura delle strutture garantendo razionalità e sicurezza.

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