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Memoria e Ricerca

Risorse per lo studio della storia delle donne in Internet

di Susanna Giaccai
in Memoria e Ricerca n.s. 1 (1998), p. 216


Risorse specifiche sulla storia delle donne non sono ancora molte su Internet. Una pagina introduttiva è presente in GopherDonna, il servizio curato dall’Unione femminile nazionale all’indirizzo:
 http://www.idg.fi.cnr.it/wwwdonna/donne.htm

Molte informazioni è comunque possibile trovarle sfogliando le pagine Web dei Women’s studies ormai piuttosto diffusi negli usa e con qualche esempio anche in Europa. Sono questi, di norma, servizi che offrono informazioni sia verso le risorse online presenti in quello specifico dipartimento e finalizzate alla didattica (bibliografie, materiale di archivio, sillabi, corsi ecc.) sia verso risorse disponibili presso altri siti.

Il più “antico” tra questi servizi è sicuramente:

Women’s Studies/Women’s Issues Resource Sites, a cura di Joan Korenman, direttrice della Sezione Women’s Studies dell’Università del Maryland. Nato nel 1994 è tuttora costantemente aggiornato dall’autrice. Korenman è anche autrice del volume Internet Resources on Women (1997), i cui aggiornamenti sono disponibili in linea su questa stessa pagina.

Il sito, con grafica leggera e di veloce scaricamento, si presenta con una lista per discipline e con links verso siti internazionali e siti di periodici. La sezione Storia comprende una ventina di indirizzi non solo americani.

In fondo, la data di aggiornamento e l’e-mail della curatrice.

<http://www-unix.umbc.edu/~korenman/wmst/links.html>



wslinks. Women’s History Sites

Servizio a cura della Sezione Women’s Studies della Associazione americana delle biblioteche di ricerca (acrl); la pagina sulla storia è curata da Rachel Cassel Murphree, bibliotecaria specializzata nel settore dei Women’s Studies della biblioteca dell’Università del Texas a El Paso; il suo indirizzo e-mail è disponibile in fondo alla pagina, insieme alla data dell’ultimo aggiornamento.

Sito di grafica leggera e facilmente scaricabile, presenta i links raggruppati per: storia antica, medievale, storia americana e storia canadese, storia del resto del mondo; scarsi sono i links verso siti non nordamericani. Ogni link ha una breve descrizione del contenuto.

<http://www.utep.edu/library/acrlwss/history.html>

Sempre all’interno di questo servizio, Mary Faith Pamkin cura la pagina relativa agli archivi ove sono presenti diverse decine di links verso siti non solo nordamericani; ogni link ha alcune righe di illustrazione del contenuto. In fondo alla pagina la data di aggiornamento e l’e-mail della curatrice. <http://gwis2.circ.gwu.edu/~mfpankin/archwss.htm>

Gli Archives for Research on Women and Gender dell’Università del Texas a San Antonio curano anche loro un repertorio di tutti gli archivi contenenti informazioni relative alle donne presenti negli usa e fuori. La pagina è organizzata per Stato e alla fine sono raggruppati undici links verso risorse non usa. Ogni url contiene alcune righe di descrizione.

In fondo la data di aggiornamento. <http://www.lib.utsa.edu/Archives/links.htm>

Una lista più breve, ma con descrizione ampia di ogni archivio, è curata da Ginny Daley, archivista alla Duke University, per il Women’s Liberation Research Network, rete nata nel 1996 per coordinare le attività di studentesse, docenti, bibliotecarie e archiviste interessate alla storia del movimento di liberazione della donna negli usa.<http://www.duke.edu/~ginnyd/wirn.htm>.

Altro servizio complessivo e ampio è quello curato dalla sezione Women’s studies della Biblioteca dell’Università del Wisconsin, Selected Women and Gender Resources on the World Wide Web, all’indirizzo: <http://www.library.wisc.edu/libraries/WomensStudies/hist.htm>

Sono presenti una cinquantina di links verso risorse di storia in un unico ordine alfabetico indipendentemente dal periodo storico e dal paese. Veloce lo scaricamento; in fondo alla pagina l’e-mail del curatore della pagina e la data di aggiornamento.

Un razionale e aggiornato repertorio delle risorse di Women’s Studies in Europa è curato da Maria Grönroos del Nordic Institute for Women’s Studies and Gender Research. La lista è divisa per paesi, i links non sono commentati. In fondo alla pagina l’e-mail della curatrice e la data di aggiornamento. Al momento attuale è la lista più aggiornata e leggibile che ci sia in rete. <http://wwworg.uio.no/www-other/nikk/English/Europa.htm>

Il miglior servizio europeo sui Women’s studies è, per adesso, certamente quello gestito dalla biblioteca dell’Università di York (uk).

Sono presenti collegamenti a giornali elettronici, repertori di risorse, siti accademici europei e americani, liste di società e organizzazioni; vi è una lista di risorse per area: Europa, Africa, America, Asia e poi links verso bibliografie e cataloghi. Sono poi elencate le risorse tematiche: donne e sviluppo, legge e diritti, musica, scienza e tecnologia, scritture femminili, storia (sei indirizzi con brevi commenti), salute.

La pagina è semplice e veloce da scaricare. In fondo alla pagina l’e-mail della curatrice e la data di aggiornamento.

<http://www.your.ac.uk/services/library/subjects/womenint.htm>

Utile la pagina Women’s Studies EuroMap curata dal Centro studi sulle donne di Anversa, Belgio. Sono presenti links verso wise (associazione di studiose), noise e wings (reti per gli scambi nel campo dei women’s studies in Europa), sigma (i programmi di Women’s studies nelle università europee), aoife (associazione di istituzioni di women’s studies). Oltre al tradizionale collegamento con Altre risorse, sono presenti links verso la rivista “European Journal of Women’s Studies” e una lista di call for papers. In fondo alla pagina l’e-mail della curatrice e la data dell’ultimo aggiornamento.

<http://hgins.uia.ac.be/women/>



Oltre a repertori sopra indicati, sono disponibili su Internet anche i seguenti servizi:



1Accesso ai cataloghi di biblioteche specializzate



Stanno lentamente crescendo i cataloghi accessibili online dei centri donna o di dipartimenti universitari; se ne segnalano qui alcuni disponibili in Europa:



Danimarca

Il catalogo del Danish Centre for Information on Women and Gender (15.000 titoli, 340 periodici di cui il 60% in lingue non danesi) è consultabile attraverso il catalogo della Biblioteca nazionale danese. L’interfaccia grafico consente una ricerca per autore, titolo, collana, soggetto, classificazione, lingua, data ecc. La ricerca è veloce. <http://www.kulturnet.dk/homes/kvinfo/kvinfoe.htm>



Germania

GenderInn

Il catalogo contiene titoli raccolti dal 1987 sul tema della teoria femminista, critica letteraria e studi di genere presso il Dipartimento di inglese dell’Università di Colonia. Attualmente sono contenuti 5.000 records consultabili per autore, titolo e thesauro.

Pagine di leggera grafica facilmente scaricabili. La pagina con la maschera di interrogazione contiene l’indicazione del numero di records e della data di aggiornamento. <http://www.uni-koeln.de/phil-fak/english/datebank/e_index.htm>



Olanda

International Information Centre and Archives for the Women’s Movement

Si tratta di una delle più antiche e consistenti biblioteche europee di donne. Possiede 65.000 volumi, 573 periodici correnti (281 olandesi e 293 di altre lingue), circa 362 archivi di organizzazioni femminili e di donne singole a partire dal 1870.

La base può essere consultata facilmente da una interfaccia grafica piuttosto leggera (nonostante i frames) con interrogazione per titoli, titolo di collana, autore, ente, thesauro, abstract, editore. Sono consultabili la base dati delle monografie e quella del materiale archivistico. <http://www.iiav.nl/homeeng.htm>



Austria

Ariadne

Bibliografia di titoli sulle donne estratti dalla bibliografia nazionale austriaca. Iniziata nel 1992, contiene attualmente circa 13.500 records. La base è consultabile con una interfaccia grafica, per adesso solo in tedesco, che consente una ricerca per autore e parole chiave. Sulla pagina con la maschera di ricerca è presente l’indicazione dell’ultimo aggiornamento della base.

La grafica è molto pesante e di conseguenza la lettura delle pagine risulta difficoltosa. <http://www.onb.ac.at/online_s/onfr.htm>



Italia

Rete Lilith

Il catalogo è prodotto dal cumulo dei cataloghi di diversi Centri donna italiani: il materiale presente va dalle monografie di saggistica, alla narrativa, allo spoglio di alcune riviste specializzate, al materiale prodotto dal movimento delle donne. Sono attualmente presenti circa 17.500 records; manca l’indicazione della data di aggiornamento.

L’interfaccia è semplice e consente l’interrogazione per titolo, autrice, descrittori, tutto il documento. Spesso il server che ospita la base dati è piuttosto lento. <http://www.women.it/lilith/lilith.htm>



2Archivi di spoglio di periodici e bibliografie



viva

Si tratta di una bibliografia di articoli di storia delle donne tratti da 85 riviste inglesi, francesi e tedesche, curata dall’Istituto internazionale di storia sociale di Amsterdam. L’elenco delle riviste è disponibile dalla home page. La bibliografia è suddivisa negli anni 1995, 1996, 1997; per ogni anno è disponibile un elenco con le seguenti sezioni: Storiografia, Antichità e Medioevo, Storia moderna, Diciannovesimo secolo, Ventesimo secolo. Non è prevista alcuna funzionalità di ricerca.

Dalla home page un link (Other sites) rinvia a una lista, molto interessante e ben documentata, di istituzioni europee, nordamericane, australiane e della Nuova Zelanda; di bibliografie, mostre, liste di discussione, siti di storia delle donne.

Le pagine sono prive di grafica e dunque di veloce scaricamento. In fondo, la data di aggiornamento e l’e-mail del curatore. <http://www.iisg.nl/~womhist/>



Medieval Feminist Index

A cura della Society of Medieval Feminist Scholarship, questo servizio contiene circa 2.200 titoli derivati dallo spoglio di circa 350 periodici e miscellanee relativi a donne, sessualità e genere editi negli anni 1995 e 1996. La crescita della base è di circa 100 records al mese, con immissioni relative al 1997 e, retrospettivamente, al 1994. Il periodo storico coperto va dal 450 al 1500 nell’area geografica europea. Per il momento sono indicizzati articoli da riviste inglesi, francesi, tedesche e spagnole; prossimamente vi saranno anche articoli di riviste italiane. L’elenco delle curatrici del servizio è disponibile sul Web.

L’interfaccia di interrogazione, molto amichevole e veloce, consente la ricerca per autore, titolo, soggetto, fonte, area geografica, secolo, data e lingua. Una lista aiuta il ricercatore nell’utilizzare, nella ricerca sul thesauro, solo i termini accettati. <http://www.haverford.edu/library/reference/mschaus/mfi/mfi.html>



Diotima

Ampio servizio per gli studi su donne e genere nel mondo antico nato nel 1995 a cura di due docenti universitarie americane, offre un’ampia bibliografia tematica su Grecia, Etruschi e Roma antica.

La maschera di ricerca consente l’uso degli operatori booleani and, or e not e dell’asterisco per ricerche tronche: per esempio, donn* per donne e donne. Effettuata la ricerca viene offerta la possibilità di passare ad altri archivi di bibliografie online. Veloce nella ricerca, la data dell’ultimo aggiornamento è presente in testa alla pagina. <http://www.uky.edu/ArtsSciences/Classicis/biblio.html>



3Liste di discussione

h-women <http://www.h-net.msu.e­du­/~women/>



Lista di discussione, aderente alla rete H-Net, è nata per promuovere lo scambio di informazioni sulle ricerche in corso, discutere nuove tematiche e impostazioni di ricerca, informare su congressi, mostre, nuove risorse disponibili ecc. La lista offre una ricerca sui propri archivi di messaggi anche ai non iscritti consentendo quindi di saggiare le tematiche discusse prima di iscriversi.



Women-soc-econ-history <http://www.mailbase.ac.uk/lists/women-soc-econ-history/>

Lista di discussione inglese di storia economica e sociale in rapporto alla storia delle donne. Fornisce informazioni su offerte di lavoro accademiche e seminari di storia delle donne. Distribuisce la “Newsletter of the Women’s Committee of the Economic History Society”.

Sono attive funzioni di ricerca sull’archivio dei messaggi.

Un elenco di liste attinenti alla tematica della storia delle donne si trova in viva citato sopra alla pagina:

<http://www.iisg.nl/~womhist/viva­link.html#lists>

Mentre un elenco di tutte le liste di discussione di donne è curata da Joan Korenman all’indirizzo: <http://www.library.wisc.edu/libraries/WomensStudies/others.htm­#archives>



4Riviste



Una ampia lista di links verso riviste di women’s studies all’indirizzo: <http://www.iisg.nl/~womhist/vivalink.html­#journals>; per un elenco più specifico vedere la lista disponibile in GopherDonna: http://www.idg.fi.cnr.it/wwwdonna/studi_storici.htm

 

5Bibliografie

 

Molte sono le bibliografie presenti su Internet; gran parte sono recuperabili all’interno dei servizi di Women’s studies delle università. Si tratta spesso di materiale elaborato per gli studenti, la cui qualità e aggiornamento deve sempre essere attentamente valutato.

Una raccolta di bibliografie di donne disponibili in linea è stata fatta da Danuta Bois nel servizio Distinguished Women of Past and Present: anche in questo caso è necessario verificare l’attendibilità delle informazioni. La velocità della ricerca dipende dal servizio su cui si trovano le pagine. <http://netsrq.com/~dbois/index.html>.

giaccai@risc.idg.fi.cnr.it