Revues.org ha per obiettivo quello di rimediare alla rarità e alla dispersione degli spazi in lingua francese dedicati alle scienze umane e sociali sul web. Il sito “federa” le riviste universitarie che trovano, grazie a quest’ultimo, un’audience allargata e maggiormente internazionale. Ugualmente, Revues.org sviluppa sezioni specifiche d’informazione al fine di creare un insieme scientifico coerente e utile per la comunità dei ricercatori. Integralmente concepito da una équipe di giovani studiosi, il sito è accessibile al semplice indirizzo: http://www.revues.org.

Una “federazione” di riviste scientifiche

Ora più che mai le analisi di Robert Darnton sull’avvenire dell’editoria elettronica si mostrano attuali. Internet non è certo un pericolo per l’editoria classica, ma può divenire il suo principale alleato. Internet permette infatti di raggiungere molto rapidamente un pubblico mondiale estremamente specializzato, con costi assai contenuti. Oggi inviare un’informazione per posta a mille studiosi comporta una spesa di 3.000 franchi francesi (prezzo dei francobolli) e richiede molto tempo e grandi energie. La mailing list messa a disposizione da Revues.org (1.200 abbonati nell’ottobre 2000) per effettuare la stessa operazione è completamente gratuita. A ciò si aggiungono i diecimila contatti mensili del sito.

Attualmente, Revues.org ospita gli “Annales historiques de la Révolution fran­çaise”, i “Cahiers d’histoire”, la “Revue d’hi­stoire du xixe siècle” e “Ruralia”. L’arrivo di “Genèses, sciences sociales et histoire”, così come quello della “Revue des mondes musulmans et de la Méditerranée” è, inoltre, imminente. Altre riviste stanno programmando la loro partecipazione  nella “federazione”. Questa vicinanza permette a ciascuna rivista di avvantaggiarsi del pubblico delle altre.

Un servizio di collocazione e di promozione reciproco

Revues.org fornisce alle riviste uno spazio in cui sviluppare il loro sito web, un semplice indirizzo (www.revues.org/ruralia per esempio), un motore di ricerca interno, una promozione efficace all’interno della comunità scientifica (in particolare, grazie alla lettera di Revues.org e alla regolare pubblicità all’interno dei migliori annuari e motori di ricerca). Le riviste ospitate hanno piena libertà di creare il loro sito secondo i propri desideri, poiché la “federazione” non impone alcuna costrizione grafica, né alcuna verifica di tipo editoriale (tranne che per quanto riguarda le prese di posizione nei confronti del negazionismo e, più in generale, su ogni proposta derivata da una necessità etica di giustizia). Gli aggiornamenti si effettuano secondo un ritmo deciso dalle stesse riviste. Occorre infine notare come la creazione di un sito che fosse solamente una vetrina, povera di informazioni e destinata a fungere più come mezzo pubblicitario che come strumento di reale pubblicazione elettronica, non sarebbe auspicabile né per l’immagine della rivista né per quella della “federazione”.

Non avendo alcuno scopo di lucro, l’associazione propone tariffe molto basse, che rappresentano la semplice rifusione delle spese provocate dai costi inerenti all’ospitalità sul sito.

Sui servizi d’informazione scientifica

Lo staff di Revues.org sviluppa un certo numero di servizi destinati a rendere il sito utile alla comunità scientifica.

–     Calenda, l’attualità delle scienze sociale (www.revues.org/calenda). A causa dei ritardi di pubblicazione, i periodici su carta fanno fatica a presentare senza ritardi i risultati dell’attività scientifica. In più, i limiti fisici del libro limitano considerevolmente lo spazio disponibile nelle riviste per sviluppare i programmi dei colloqui, dei seminari, i testi delle richieste di contributi ecc. A causa di questo fatto, l’intensa attività di ricerca è disseminata di coni d’ombra. Inoltre, sembra anche auspicabile che vi sia un luogo in grado di raggruppare queste informazioni in modo rapido e dinamico. È questo l’obiettivo di Calenda, che recensisce e pubblica sul web l’essenziale, per quanto riguarda le scienze sociali, della produzione scientifica francofona, francese o concernente il territorio francese. A questo scopo, un potente strumento è stato messo in funzione in modo da permettere ai collaboratori di aggiungere molto velocemente una qualsiasi informazione, senza dovere ricorrere ad alcun intervento di revisione tecnica.

–     Virtual Library Histoire de France, catalogo degli indirizzi (www.revues.org/vlib). Virtual Library è il più vecchio catalogo di link su Internet. Esso è stato lanciato da Tim Berners-Lee, creatore del linguaggio html e dello stesso sito web. A differenza degli annuari commerciali, vlib è gestito da un vasto gruppo di accademici amici, i quali danno una valutazione critica dei link seguendo criteri ispirati alla ricerca della qualità. Revues.org si occupa degli indirizzi riguardanti la storia della Francia e recensisce molte centinaia di siti.

–     Un motore di ricerca per le scienze umane. Revues.org si doterà presto di un motore di ricerca che si caratterizzerà per la specializzazione in un campo, come quello delle scienze umane e sociali, in cui la crescita esponenziale del web supera le capacità dei motori generalisti. Frutto della cooperazione fra de Fabula (sito specializzato negli studi di carattere letterario) e di Revues.org, questo motore sarà costruito per evitare che riceviate 500.000 risposte a una domanda su Victor Hugo, in cui si confondono la prefazione d’Hernani e tutte le vie Victor Hugo di Francia e di Navarra. Realizzato sulla base di criteri universitari, esso elencherà qualche migliaio di siti scelti per la loro qualità, la loro ricchezza e il rigore del loro contenuto scientifico. Occorre, infine, notare che questo motore di ricerca memorizza il testo completo delle pagine elencate. Questa possibilità gli conferisce grande potenza, poiché esso sarà in grado di memorizzare senza difficoltà, per esempio, il testo integrale di Fleurs du mal, di Germinal, di Roman de Tristan...

–     La mailing list di revues.org. Gli abbonati alla mailing list di Revues.org ricevono, una volta al mese, una e-mail che li informa di tutte le novità concernenti Revues.org: l’arrivo di nuove riviste nel sito, il lancio di nuove sezioni (come per il motore di ricerca), la messa on line dei nuovi numeri delle riviste ospitate, la lista delle novità pubblicate in Calenda nel periodo trascorso dall’ultimo messaggio, la lista dei nuovi link aggiunti nella Virtual Library durante lo stesso periodo. Per ricevere gratuitamente questi messaggi, potete inscrivervi direttamente sul sito o inviare una e-mail (anche priva di testo) al seguente indirizzo: revues-subscribe@listes.revues.org.

Appello ai collaboratori

Revues.org desidera continuare a svilupparsi seguendo, da una parte il moltiplicarsi delle riviste ospitate, e dall’altra lo sviluppo dei servizi scientifici. Se desiderate contribuire non esitate a contattarci al seguente indirizzo: revues@revues.org.

marin.dacos@revues.org