"Memoria e Ricerca" nasce nella seconda metà del 1993 a Forlì su impulso di un gruppo di studiosi, ricercatori universitari e operatori culturali riuniti in un’omonima Associazione. Edita dalla casa editrice "Il Ponte Vecchio", ha cadenza semestrale. Nel 1998, parallelamente alla definizione di un accordo editoriale con l’Ente (poi Fondazione) Casa di Oriani, la rivista passa all’editore Carocci di Roma, con cui rimane sino alla fine del 2001, allorché passa alla milanese FrancoAngeli assumendo periodicità quadrimestrale. Nel 2010, con la scomparsa dell’Associazione “Memoria e Ricerca”, la proprietà diventa di proprietà esclusiva della Fondazione Casa di Oriani. Il proficuo rapporto con FrancoAngeli prosegue fino al 2016 quando "Memoria e Ricerca" entra far parte della famiglia di riviste de il Mulino, una delle più prestigiose case editrici italiane ed europee, indubbio punto di riferimento per la saggistica e in modo particolare per quella di ambito storico. Nel novembre del 2015 si è costituita l’Associazione “Amici di Memoria e Ricerca”. “Memoria e Ricerca” persegue alcune direttrici di fondo: la comparazione e l’approccio interdisciplinare nel “laboratorio” dello storico dell’età contemporanea. È quanto si è cercato fin qui di fare, nel contesto europeo e mediterraneo, con attenzione alla dimensione spaziale dei processi storici e coniugando spesso le sensibilità della storiografia con quelle delle scienze sociali. I fascicoli allestiti hanno sempre rappresentato l’approdo di ricerche originali, il cui orizzonte ha permesso di collocare la rivista come uno dei possibili crocevia nel panorama italiano ed europeo per quanti, soprattutto ricercatori delle nuove generazioni, praticano le virtù della comparazione. La rivista è inoltre attenta fin dalle origini alle forme di comunicazione e ai diversi linguaggi che concorrono alla costruzione della memoria culturale pubblica, nella convinzione che l’approccio comparato europeo permetta anche di meglio definire il caso italiano.
Parte monografica e rubriche
Ogni fascicolo è aperto da una parte monografica che in base a un'attenta progettazione raccoglie contributi su tematiche di frontiera del dibattito storiografico. I temi caratterizzanti la rivista sono soprattutto affrontati nella rubrica “Regioni/ragioni della storia” e, con una particolare attenzione agli aspetti iconografici, nella rubrica “Documento/Immagine”, presenti fin dal primo numero della rivista. Favorendo anche in questo caso la dialettica fra diversi piani spaziali – lo sguardo nazionale e la dimensione internazionale –, le immagini e l’uso del messaggio iconico evidenziano le molteplici potenzialità di questi percorsi di ricerca. Infine, con una tra le nostre più accreditate rubriche, “Spazi on line”, si intende allargare l’attenzione verso gli strumenti che le nuove frontiere informatiche offrono al mondo della ricerca, sottolineando le potenzialità ma anche i rischi ad esse connesse.
Referaggio
Tutti i testi proposti alla rivista sono valutati in via preliminare da esperti interni ed esterni. Per la valutazione dei progetti della sezione monografica e degli articoli inseriti nella sezione "Regioni/Ragioni della storia" la rivista si avvale di un sistema di revisori esterni ("blind referees"). I nomi dei revisori ("referees") esterni sono pubblicati periodicamente dalla rivista.
Come abbonarsi o scaricare singoli saggi
Dal numero 9/2002 al numero 50/2015 rivolgersi all'editore FrancoAngeli
Dal 2016 "Memoria e Ricerca" entra far parte della famiglia di riviste de il Mulino
Indicizzazione e valutazione
Associazione “Amici di Memoria e Ricerca”