La Fondazione Casa di Oriani è la trasformazione giuridica e la continuazione ideale dell'Ente "Casa di Oriani" istituito con Regio Decreto Legge 14 aprile 1927, n. 721 per ricordare la figura di Alfredo Oriani, gestire la casa museo dello scrittore "Il Cardello" a Casola Valsenio (monumento nazionale nel 1924) e promuovere una biblioteca di storia contemporanea. La trasformazione dell'Ente in Fondazione è stata attuata nel 2003 ai sensi e per gli effetti del D.Lgs. 29 ottobre 1999, n. 419.
Sono soci fondatori il Comune di Ravenna, la Provincia di Ravenna, la Fondazione della Cassa di Risparmio di Ravenna, la Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna (fino al 2011).
La Fondazione, con la sua biblioteca, sui settori di propria competenza, promuove convegni, seminari, borse di studio, ricerche storiche, corsi di formazione, mostre. Promuove e coordina la collana di storia "Contemporanea" (oltre 20 titoli, editore Longo) e l'annale di studi romagnoli "I Quaderni del Cardello" (editore Longo di Ravenna e, dal 2003, editore Il Ponte Vecchio di Cesena), e la rivista nazionale di storia contemporanea "Memoria e Ricerca" presso l'editore Il Mulino di Bologna.
La casa-museo del "Cardello", monumento nazionale a Casola Valsenio (Ra), e il relativo parco (dichiarato zona di notevole interesse pubblico dal Ministero per i Beni Culturali nel 1975) sono aperti al pubblico da aprile a ottobre e, negli altri mesi, su appuntamento.
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