Si terrà sabato 25 gennaio, ore 17.30, presso la Sala Spadolini della Biblioteca di Storia Contemporanea “A. Oriani”, una conferenza dello storico della medicina Dott. Giancarlo Cerasoli dal titolo “Salute e fratellanza”. Medici, malati e malattie a Ravenna all’epoca dei francesi (1797-1813).
Si tratta della presentazione dei risultati di un lungo lavoro di ricerca storica eseguito negli archivi e nelle biblioteche della Romagna, volto a mettere in luce le caratteristiche dell’arte medica in quel periodo di trasformazioni epocali. Quando nel 1797 le truppe napoleoniche si insediarono a Ravenna trovarono ad attenderle anche alcuni medici, da tempo fautori delle idee sulla salute provenienti dalla Francia rivoluzionaria. Essi contribuirono a realizzare in città quelle trasformazioni che cambiarono il modo di intendere l’assistenza sanitaria che da beneficenza caritatevole elargita dai religiosi divenne un compito dello stato verso i suoi cittadini. Furono loro a portare al popolo la nuova formidabile arma della vaccinazione anti-vaiolosa, a contribuire alla laicizzazione dell’assistenza e alla organizzazione e diffusione delle norme di igiene. Attraverso le loro opere a stampa, le lettere e altri documenti è possibile seguirne le tracce, ricostruirne i percorsi professionali e le vite, travagliate come il periodo nel quale ebbero la ventura di operare. Sullo sfondo c’è una Ravenna attraversata dalle periodiche epidemie di malattie infettive e parassitarie, nella quale masse di “borghigiani” tentano inizialmente di opporsi ai nuovi invasori. Una storia avvincente e piena di colpi di scena che racconta un tempo ancora sospeso tra il passato potere legatizio e il nuovo regime governato dai francesi, dove si pongono le basi per il futuro Risorgimento nazionale.
La conferenza sarà arricchita dalla proiezione di documenti dell’epoca e dalla lettura di brani da testi coevi a cura del direttore della Biblioteca Oriani Alessandro Luparini.
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