È uscito nei giorni scorsi il n. 16 degli Annali della Fondazione Casa di Oriani, «I Quaderni del Cardello».
Il numero del 2007, di 350 pagine, realizzato grazie al contributo del Credito Cooperativo Ravennate e Imolese di Faenza, è strutturato nelle consuete sezioni dedicate a “Gli Incontri al Cardello”, “Studi su Oriani”, “Studi sulla Romagna in età contemporanea”, “Notiziario della biblioteca”.
Di particolare rilievo la pubblicazione di testi inediti di Friedrich Schürr, insigne glottologo, massimo studioso del dialetto romagnolo, che fu insignito della cittadinanza onoraria di Ravenna nel 1974.
Assai ricco è l’inserto iconografico, che, tra l’atro, vede la pubblicazione di una scelta della raccolta fotografica della famiglia Oriani.
Da segnalare anche il saggio di Claudio Mariotti (Università di Firenze), che torna su un’opera di Olindo Guerrini: “Postuma”, che, pubblicata nel 1877, ebbe uno straordinario successo e fu oggetto di numerose imitazioni, parodie, polemiche, contraffazioni.
Friedrich Schürr (Vienna 1888 - Costanza 1980) è stato il maggiore studioso dei dialetti romagnoli. Laureatosi a Vienna nel 1910 alla scuola di Wilhelm Meyer-Lübke, una delle personalità più rilevanti della linguistica romanza tra la fine dell’800 e i primi decenni del ‘900, insegnò nelle università di Graz, Marburgo, Colonia, Strasburgo, Ratisbona, Friburgo. Fin dalla tesi si occupò dei dialetti romagnoli, compiendo ripetute ricerche sul campo e pubblicando fondamentali studi. Oltre ai lavori sui dialetti romagnoli, si studiò diversi dialetti italiani (ferrarese, toscano, umbri e meridionali), di francese, spagnolo, portoghese, rumeno, sempre con prevalente interesse per i problemi fonetico-fonologici.
Parte della biblioteca privata di Schürr fu donata al Tribunato di Romagna e dal Tribunato alla Cassa di Risparmio di Ravenna. Nel mesi scorsi la biblioteca della Cassa di Risparmio è stata interamente catalogata a cura della biblioteca Oriani in previsione di una prossima apertura al pubblico. Nel corso della catalogazione è stato individuato un significativo nucleo di autografi di Schürr, in particolare schede e appunti su vari autori della letteratura italiana, fra cui Alfredo Oriani. Grazie alla liberalità del presidente della Cassa di Risparmio, Antonio Patuelli, nel Quaderno del Cardello sono state pubblicate le schede, dattiloscritte e manoscritte, rintracciate e conservate in alcuni raccoglitori.
I Quaderni del Cardello
annale 16, 2007
ed. Società Ed. Il Ponte Vecchio
Gli Incontri al Cardello
Maurizio Viroli, Il Machiavelli di Oriani e il Machiavellli del ‘900
Studi su oriani
Friedrich Schürr, Appunti su Oriani, a cura di Dante Bolognesi
Il fondo fotografico della famiglia Oriani al Cardello, a cura di Dante Bolognesi e Ennio Dirani
Ermanno Carbonara, Il mausoleo di Oriani al Cardello: la storia e il progetto di restauro
Antonio Drei, “Deve chiamarsi Torre Oriani”. Ugo Oriani e la memoria del padre
figure e momenti della cultura romagnola fra otto e novecento
Andrea Casadio, Risorgimento in provincia. La biblioteca ravennate di Enrico Picozzi, funzionario pontificio (1855)
Fabrizio Vistoli, Gaetano Manzoni: vita e carriera di un romagnolo illustre nell’Europa dei nazionalismi
Claudio Mariotti, Plausi e vituperi di un falso morto. I Postuma di Olindo Guerrini tra imitazioni, contestazioni e parodie
Michel Ostenc, Cantimori e l‘idealismo gentiliano