Valorizzare i giovani studiosi e dare risalto a studi e ricerche che, per le problematiche trattate, contribuiscano ad arricchire ambiti di ricerca che furono propri del lavoro di Pier Paolo D’Attorre (1951 – 1997), docente in Storia contemporanea all’Università di Bologna e sindaco di Ravenna dal 1993 al 1997: è l’obiettivo del premio di studio biennale per tesi di dottorato “Pier Paolo D’Attorre”, quest’anno alla sua prima edizione.
L’idea di istituirlo è maturata nell’aprile 2014, a seguito dell’iniziativa promossa dal sindaco Fabrizio Matteucci “La buona politica. Conversazioni in ricordo di Pier Paolo DAttorre”. Già dal 1998 al 2009 l’amministrazione comunale, in collaborazione con la Fondazione Casa di Oriani, aveva istituito un premio per tesi di laurea intitolato a D’Attorre. Si è quindi ritenuto utile e opportuno ripartire dall’idea di un premio alla memoria, con una formula rinnovata ed attualizzata, quella di un premio di studio biennale per tesi di dottorato, istituito da un comitato promotore formato da Comune di Ravenna, famiglia D’Attorre, Istituzione Biblioteca Classense, Fondazione Casa di Oriani, Fondazione Gramsci Emilia Romagna, Università di Bologna.
Possono concorrere al bando coloro che non abbiano già conseguito riconoscimenti economici in premi di studio per la medesima tesi e abbiano discusso in Italia o all’estero una tesi di dottorato sui seguenti temi: economia e territorio nell’Italia contemporanea; ceti dirigenti, forme di rappresentanza in epoca contemporanea; rapporti fra Europa e Usa; dimensioni del rapporto pubblico-privato nella società di massa.
La scadenza del bando è stata fissata al 20 luglio.
La tesi di dottorato di ricerca, redatta in italiano o in inglese, dovrà essere stata discussa fra il gennaio 2013 e il giugno 2015.
Il premio, dell’importo di 4.000 euro, messi a disposizione dalla Federazione delle Cooperative della provincia di Ravenna, sarà assegnato a giudizio insindacabile di una commissione scientifica, composta da eminenti studiosi negli ambiti disciplinari sopra indicati.
Per altre informazioni e chiarimenti: cfoschini@classense.ra.it, 0544 482116
Le tesi di dottorato non saranno restituite, ma saranno conservate in uno specifico fondo della Biblioteca di Storia contemporanea Alfredo Oriani di Ravenna e potranno essere consultate da parte di studiosi utenti della biblioteca nel rispetto delle norme di tutela dei diritti d’autore e del regolamento della biblioteca. La semplice partecipazione al concorso assicura l’accettazione di tale clausola da parte dell’aspirante senza ulteriori atti formali.
http://www.classense.ra.it/workO/pb/pb-737-file-Bando_Premio_DAttorre.pdf
