L'Italia fra neutralità e intervento. Politica e Governo di fronte alla Grande Guerra.
Giovedì 05 marzo 2015 @ 16:06:36 CET

Ravenna 28 marzo 2015

Convegno di studi

Biblioteca Oriani

sala Spadolini (via Corrado Ricci, 26)

ore 10 / 13

 

Complice la dichiarazione di neutralità del 2 agosto 1914, l’Italia fu la sola fra le potenze europee in cui prese forma e si sviluppò un lungo e acceso dibattito fra sostenitori dell’intervento e difensori della neutralità. Uno strappo che coinvolse le istituzioni e divise la stessa classe dirigente liberale. L’entrata in guerra, avversata da Giovanni Giolitti e dalla maggioranza del Parlamento, fu decisa di fatto dal presidente del Consiglio Antonio Salandra e dal ministro degli Esteri Sidney Sonnino, in stretta intesa con la Monarchia.

Il convegno, primo di una serie che la Fondazione Casa di Oriani, in collaborazione con Libro Aperto s.c.a.r.l., organizzerà nell’arco del centenario della Grande Guerra, vuole rifl ettere su questo snodo problematico della storia d’Italia, foriero di conseguenze drammatiche per il Paese.

 

Presiede

Antonio Patuelli

Relazioni di

Umberto Levra (Università di Torino)

1914-1915, il Parlamento esautorato

Sandro Rogari (Università di Firenze)

Il neutralismo debole di Giolitti

Luigi Lotti (Università di Firenze)

Salandra e gli interventisti

 

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