Ravenna, sala D’Attorre, 24 novembre 2012, ore 10
La Fondazione Casa di Oriani, in collaborazione con Libro Aperto s.c.a.r.l. e con il contributo di CMC, promuove il convegno “Dopo l’Unità d’Italia. Il volto nuovo del Paese nel lungo Ottocento”, che si terrà sabato 24 novembre, in sala D’Attorre.
Una volta raggiunta l’Unità politica, profondi furono i cambiamenti in tutte le sfere della vita civile, economica, culturale italiana. Si uniformarono le norme che regolavano i rapporti fra lo Stato e i cittadini, caddero le secolari barriere doganali, si adottò un’unica moneta nelle transazioni economiche, si impartì un’educazione omogenea ai fanciulli nelle diverse regioni del Paese, in un rinnovato scenario europeo sempre più influente ...
Dopo aver affrontato negli anni scorsi le condizioni e le modalità con cui si realizzò il processo di unificazione italiana, con questo convegno la Fondazione Casa di Oriani, con la tradizionale collaborazione di Libro Aperto s.c.a.r.l. e con il contributo di CMC, a conclusione delle iniziative promosse nel 150° dell’Unità propone una riflessione a più voci sulle conseguenze di lungo periodo di quella svolta storica, sui risultati che il Paese seppe raggiungere, sui problemi irrisolti nei primi decenni di vita dello Stato unitario.
Programma
Saluti delle Autorità
Introduce e presiede
Antonio Patuelli (Fondazione Libro Aperto - Fondazione Casa di Oriani)
Relazioni
1. Lo Stato e i cittadini: l’unificazione legislativa (Marco Cammelli, Università di Bologna)
2. La lira e la finanza pubblica: l’unificazione economica (Vera Negri Zamagni, Università di Bologna)
3. Le ferrovie: l’unificazione e le città (Andrea Giuntini, Università di Modena)
4. La scuola: l’unificazione e la formazione degli Italiani (Ilaria Porciani, Università di Bologna)