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Lunedì 04 agosto 2008

Le biblioteche: il servizio più apprezzato dai ravennati

Dopo la presentazione dei risultati dell'inchiesta promossa dal Comune di Ravenna sulla percezione della città da parte di ravennati, i presidenti della Fondazione Casa di Oriani e dell'Istituzione Biblioteca Classense hanno diffuso il seguente comunicato stampa:

Dai risultati dell’indagine sulla percezione che i cittadini hanno della loro città, comunicati dal Sindaco di Ravenna pochi giorni fa, è emerso un dato che ci rende particolarmente orgogliosi: i ravennati valutano positivamente il servizio offerto dalle biblioteche ed è l’indice di gradimento più alto fra tutti i servizi pubblici analizzati nell’ambito di una valutazione alta di tutta l’offerta culturale cittadina.

Ora crediamo che questo riconoscimento premi gli sforzi che le nostre biblioteche Oriani e Classense hanno profuso, razionalizzando e talvolta centellinando le risorse, per rendere sempre più agevole l’utilizzo e la fruizione di questi nostri straordinari spazi.

Le aperture serali dell’Oriani, l’apertura al sabato pomeriggio della Classense sono solo alcuni segnali della nostra volontà di incontrare la città e di far sì che i libri siano sempre più alla portata di tanti.

Crediamo anche che l’impegno nostro, dei Consiglieri, delle Direzioni, di tutti coloro che ci lavorano, delle istituzioni che ci sono state vicine in questi anni, sia stato colto dai nostri utenti: possiamo davvero dire che, ciascuno per la sua parte, ci siamo sentiti tutti impegnati e continueremo ad esserlo perché sempre più la qualità dei nostri servizi si coniughi alle esigenze dei diversi “pubblici” che ci frequentano.

Importante infatti è anche l’apprezzamento che risulta provenire in modo omogeneo da tutte le fasce di età, a conferma che la nostra attenzione sa rivolgersi agli studiosi ma anche al vasto pubblico dei lettori e, non ultimo, ai giovani universitari che sappiamo essere un’importante risorsa della nostra città.  

Siamo contenti che i cittadini colgano con chiarezza questa nostra volontà; è anche un modo di impegnarsi nella lotta a ciò che invece pare essere un forte dato di inquietudine: l’insicurezza materiale ma anche quella legata al deperimento delle capacità di incontro e di relazione fra le persone.

FONDAZIONE CASA DI ORIANI - Il presidente, prof. Sauro Mattarelli

ISTITUZIONE BIBLIOTECA CLASSENSE - La presidente, dott. Livia Zaccagnini



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